Scoperte da carabinieri irregolarità nella sicurezza
(ANSA) – PERUGIA, 07 SET – Sono 24 le persone denunciate e
ammende complessive per quasi 50 mila euro comminate, sono il
bilancio dei controlli straordinari svolti da carabinieri e
Ispettorati territoriali del lavoro nei cantieri edili di tutta
la regione.
I tre diversi servizi finalizzati al contrasto del lavoro
sommerso – viene spiegato in una nota dell’Arma – hanno
riguardato 17 cantieri e 27 aziende. I militari dei comandi
provinciali di Perugia e Terni, insieme ai locali Nuclei
carabinieri Ispettorato del lavoro, hanno rilevato alcune
violazioni, ritenute anche “gravi”, alle norme del decreto
legislativo 81/2008, a carico sia dei titolari delle ditte che
dei committenti. Le principali inadempienze hanno riguardato la
formazione dei lavoratori sui rischi per la salute, l’omessa
verifica delle condizioni di sicurezza, la mancata designazione
del coordinatore della progettazione e del coordinatore per
l’esecuzione dei lavori, oltre all’omessa redazione o verifica
del piano operativo di sicurezza (Pos).
Oltre alle 24 denunce e ad ammende sono state comminate
sanzioni amministrative per oltre 15 mila euro, oltre ad una
maxi-sanzione per l’impiego di lavoratori in nero. Questa ha
comportato anche un provvedimento di sospensione dell’attività
imprenditoriale. (ANSA).
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