Un vademecum inviato a tutti i
dipendenti; copricapi e bandane refrigeranti ad alta tecnologia
distribuiti ai lavoratori; e in più un accordo tra azienda e
sindacati (valido fino al 31 agosto) per evitare che gli
operatori restino esposti al sole nelle ore più calde del
giorno. Sono le misure adottate da Umbra Acque, al fine di
mitigare il rischio di patologie da calore in questi giorni di
caldo intenso.

   
La società di gestore del servizio idrico integrato ha prima
di tutto inviato al personale una comunicazione firmata dal
medico Ida Elena Sapia e dall’amministratrice delegata, Tiziana
Buonfiglio, nella quale si ricordano le buone prassi da adottare
in questo periodo. Ad esempio di fare attenzione al proprio
livello di idratazione e di bere prima di avvertire la sete, o
evitare di bere più di 1,5 litri di acqua in un’ora dato che
l’eccesso di liquidi provoca carenza di sali minerali e può
causare effetti negativi sulla salute.

   
Viene raccomandato anche di riprogrammare le attività non
prioritarie, ma anche di promuovere il reciproco controllo dei
lavoratori. Infine i lavoratori che presentino l’insorgenza di
patologie da calore devono cessare immediatamente fermarsi.

   
Come detto in questi giorni sono inoltre in distribuzione
anche bandane e copricapi costruiti da un tessuto a più a strati
innovativo che utilizza un polimero chimico unico: basta infatti
attivarlo immergendolo in acqua creando una reazione chimica
all’interno del tessuto che consente agli indumenti di agire
come una spugna; trattenere l’acqua per otto ore, mantenendo il
corpo fresco durante la stagione calda. Infine proprio oggi è
stata firmata un’intesa tra la società e le Rsu con la quale
l’orario di lavoro del personale addetto alla gestione
operativa, viene anticipato di mezz’ora al giorno dalle 6.30
alle 14.00; stessa cosa per gli addetti ai cantieri, che
lavoreranno in quella fascia oraria (6.30-14.00) e inoltre le
attività lavorative differibili e non urgenti – la cui
esecuzione negli orari centrali della giornata può comportare
maggior esposizione al caldo (lavori di allaccio, costruzione
nuove opere e quant’altro) – saranno di norma svolte la mattina,
o nel pomeriggio dalle 17.00 fino a fine turno.

   

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