«Le sfide del mondo contemporaneo ci indicano come unica strada percorribile quella verso un futuro verde, sostenibile, equo. Siamo fermamente convinti che serva una forza politica che metta la tutela dell’ambiente e la giustizia sociale al primo posto. Per questo lanceremo l’operazione #sindacoverde per tutti i Comuni dell’Umbria che andranno al voto nel 2021, alcuni di questi di grandi dimensioni come Città di Castello, Assisi e Amelia; complessivamente cinque nella provincia di Perugia e sei in quella di Terni». A parlare sono Francesco Alemanni e Gianfranco Mascia, commissari straordinari di Europa Verde per l’Umbria, ed Enrico Paci del coordinamento di Europa Verde Umbria.
L’intenzione
I tre spiegano che il «nostro è un progetto aperto che mira a coinvolgere tutte le forze che credono nella Green Economy, nel Green Deal e nella conversione ecologica. L’Umbria ha una forte vocazione ecologista tradita da decenni di gestione poco avveduta e spesso avvilente. Il presente ci chiede assolutamente di cambiare direzione verso una visione di società che sia inclusiva, trasparente e sostenibile. Osserviamo con particolare apprensione la situazione tifernate, dove è alto il rischio di una virata a destra, colpa anche di una amministrazione uscente di centro-sinistra impegnata più a gestire il potere che a progettare un futuro migliore per i propri cittadini e per il proprio territorio. Raccogliamo quindi – concludono – con interesse l’appello del gruppo Castello Cambia, sui cui principi di sostenibilità ambientale, democrazia partecipativa, trasparenza, giustizia sociale ci troviamo pienamente in sintonia. Ci auguriamo – concludono le e gli ecologisti – che altre forze del centro sinistra e della società civile si possano da una parte ravvedere, dall’altra operare attivamente per attuare una vera, condivisa, rinascita verde».
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