(UNWEB) Spoleto. “Mentre erano impegnati negli ordinari servizi di pattugliamento del territorio a Spoleto, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato hanno fermato – nell’ambito di un posto di controllo in prossimità di S. Giovanni di Baiano, un’auto con a bordo un passeggero – cittadino romeno di 49 anni – che è stato poi denunciato per uso di atto falso.
L’uomo, fermato unitamente al conducente del veicolo, dalle generalità fornite era risultato gravato da precedenti di polizia e da una nota di rintraccio per la notifica di atti, emessi il 4 maggio del 2020.
Alla richiesta degli agenti della Squadra Volante di esibire dei documenti utili per una sua identificazione, dopo un iniziale atteggiamento reticente, ha consegnato una patente di guida ed una carta d’identità polacca che, fin da subito, hanno insospettito i poliziotti.
Gli operatori hanno quindi proceduto ad un più attento controllo visivo dei documenti riscontrando alcune anomalie che facevano ritenere la patente e la carta d’identità contraffatte; erano infatti prive dei comuni elementi di sicurezza. I successivi approfondimenti del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, eseguiti mediante l’utilizzo di apposite strumentazioni, hanno poi permesso di confermare i sospetti degli agenti.
Sentito dai poliziotti, il 49enne non è riuscito a fornire delle giustificazioni plausibili in merito al possesso dei documenti.
Per questi motivi, terminati tutti gli accertamenti di rito, gli agenti hanno deferito l’uomo all’Autorità Giudiziaria per il reato di uso di documento contraffatto.
Si rappresenta che l’indagato è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva di condanna.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.