Il processo di integrazione delle
strutture complesse di neurochirugia dell’Azienda ospedaliera di
Perugia e Terni “è cominciato da tempo con incontri tra le
direzioni aziendali dei due ospedali”. Lo segnalano i vertici
delle due struttura sanitarie. In un comunicato dei direttori
generali dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Giuseppe De
Filippis, e Terni, Andrea Casciari.

   
Gli incontri si svolgono insieme al dottor Carlo Conti,
direttore della neurochirurgia di Terni e agli specialisti di
Perugia “per dare operatività all’accordo tra Regione e
Università degli Studi”. “I professionisti sanitari dei due
nosocomi – prosegue la nota – stanno condividendo in modo
integrato gli aspetti operativi del nuovo modello organizzativo
interaziendale. Presso la neurochirurgia di Perugia
continueranno ad essere garantite tutte le attività sia urgenti
che programmate senza riduzione del numero di posti letto e
delle sedute operatorie anche per interventi di alta specialità.

   
Allo stesso modo a Terni si manterranno tutte le attività fin
qui svolte. Dai primi giorni di marzo ai neurochirurghi
dell’ospedale di Perugia si unirà il dottor Carlo Conti che
garantirà la sua presenza per almeno due volte alla settimana
iniziando la sua attività clinica e di sala operatoria”.

   
“Questa nuova riorganizzazione interaziendale – è detto
ancora nella nota congiunta – garantirà ai pazienti il miglior
trattamento specialistico di cura e, per i sanitari dei due
nosocomi, sarà una opportunità di crescita professionale per
poter ampliare le proprie conoscenze e competenze. Per la
Neurochirurgia di Perugia, la nuova riorganizzazione,
rappresenta una opportunità di ulteriore avanzamento in ambito
di ricerca e assistenza nelle neuroscienze”.

   

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Ansa Umbria

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