“La presidente Tesei, nonchè quei
sindaci e quegli assessori che non perdono occasione di fare
photo opportunity davanti alle opere del Pnrr, come il ponte
tibetano di Sellano o l’ennesima scuola ristrutturata e
strappata al degrado, dovrebbero avere l’onestà intellettuale di
riconoscere il merito al presidente Giuseppe Conte per quello,
tanto o poco che sia, che oggi riescono a realizzare nelle loro
comunità”: così il capogruppo regionale del M5s Thomas De Luca.
“Se possono avviare cantieri o inaugurare nuove opere, mentre
attaccano il Movimento cinque stelle e ci definiscono
incompetenti, devono solo dire grazie a chi, nel luglio 2020,
all’indomani dell’emergenza Covid ha lottato senza riserve per
cercare uno strumento all’altezza come il recovery fund”
aggiunge.
“Mentre tutti guardavano al Mes e ritenevano impossibile il
debito comune – sostiene De Luca in una nota -, il presidente
Conte ha portato a compimento una negoziazione senza precedenti
sui tavoli europei per garantire all’Italia il Piano nazionale
di ripresa e resilienza. Innumerevoli notti di trattative,
superando le forti resistenze da parte di quei paesi molto
vicini alla destra. Un merito che ancora oggi non viene
riconosciuto abbastanza, mentre tutti corrono a tagliare nastri.
È stato, inoltre, grazie al M5s sia a livello europeo che
nazionale, se queste risorse non sono state bruciate dalla
destra in opere inutili e dannose come gli inceneritori, ma sono
state vincolate ad interventi in grado di mettere in sicurezza
il nostro paese dagli effetti devastanti dei cambiamenti
climatici e verso sfide fondamentali come la rigenerazione delle
nostre città e l’indipendenza energetica. Risorse – conclude De
Luca – che stanno portando l’Italia e l’Umbria verso il futuro”.
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