L’Umbria mostra una percentuale di
ricoveri dei pazienti provenienti dal pronto soccorso sul totale
“molto elevata, la peggiore rispetto alla media nazionale”.

   
Emerge dalla terza Indagine nazionale sullo stato di attuazione
delle reti tempo – dipendenti dell’Agenas, presentata oggi. E’
stata condotta nel 2023 analizzando i risultati del monitoraggio
rispetto all’anno 2022.

   
Secondo l’analisi in termini di percentuale di ricoveri sul
totale degli accessi al pronto soccorso la regione si posiziona
al di sopra della media nazionale
anche per i codici di priorità minori. Agenas spiega che “di
conseguenza la percentuale di abbandono” delle strutture di
prima emergenza “è bassa”.

   
L’elevata percentuale di ricoveri si riflette quindi “sui
bassi tempi di attesa del tempo di permanenza in pronto
soccorso”.

   
Riguardo alla rete ictus, Agenas rileva che la mortalità a
30 giorni “è buona”. “La trombolisi e la trombectomia – si
spiega nell’indagine – sono da migliorare, in particolare l’Asl
di Perugia per entrambe le tecniche. Il trattamento
dell’emorragia subaracnoidea va bene. La regione deve potenziare
la riabilitazione”.

   

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Ansa Umbria

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