La nave della ong Medici senza frontiere ha attraccato intorno alle 8 al porto di Ancona dopo alcuni giorni di navigazione funestati dal maltempo. Iniziate le operazioni di sbarco dei naufraghi.
Fine del viaggio per la Geo Barents, la nave della ong Medici senza frontiere. L’imbarcazione, con a bordo 73 migranti soccorsi in Libia, è arrivata al porto dorico, a velocità ridotta secondo quanto si apprende, e ha attraccato a una delle banchine dello scalo. I primi a scendere sono 5 minori non accompagnati che necessitano di cure. Non sono comunque casi urgenti, fanno sapere dallo staff dell’organizzazione umanitaria.
La navigazione verso le Marche, dopo l’assegnazione del porto sicuro da parte del Viminale il 7 gennaio, era stata funestata da maltempo e malori per naufraghi e equipaggio durante la rotta. Una situazione difficile denunciata più volte dallo staff della ong.
Maltempo e disagi per la Geo Barents
“Siamo al quarto giorno di navigazione verso il porto di Ancona e, a causa delle condizioni meteo-marine, stiamo avendo una velocità molto ridotta rispetto a quella che pensavamo: dai 10 ai 2 nodi e mezzo, che non sono neanche 5 chilometri all ‘ora, quindi poco meno di una camminata veloce di un essere umano”. Così Fulvia Conte, responsabile dei soccorsi sulla Geo Barents, la nave di Medici senza frontiere. “In questi giorni abbiamo dovuto spostare le persone da un deck più basso, che si stava riempiendo di acqua a causa delle onde, a uno più alto dove pero’ si ‘balla’ di più”.