E’ accusata
di avere tentato di sottrarre una minore ad una giovane coppia
del posto, una settantenne romena denunciata a piede libero dai
carabinieri di San Giustino umbro. La straniera è risultata da
qualche tempo abitante in quel centro.

   
Le indagini sono scattate nei giorni scorsi quando i militari
hanno ricevuto la segnalazione di quello che è stato definito un
verosimile tentativo di rapimento di una bambina avvenuto la
sera precedente. I carabinieri, che – in base a quanto da loro
stessi riferito – non avevano ricevuto alcuna denuncia formale o
richiesta di intervento hanno avviato accertamenti rintracciando
i genitori della piccola i quali confermavano che mentre
passeggiavano con la figlia accanto in un’area periferica del
centro, una signora si era avvicinata alla bimba facendole un
saluto e cominciando a parlarle. Quindi, secondo la versione
fornita agli inquirenti, la donna dopo aver preso per mano la
piccola, l’avrebbe presa in braccio, tentando di allontanarsi.

   
C’è però stato il “tempestivo” intervento del padre – sempre in
base alla ricostruzione fornita dall’Arma – che avrebbe intimato
alla donna di fermarsi, lasciare la figlia e allontanarsi, cosa
fatta subito dalla donna.

   
Verbalizzata la vicenda in caserma da parte della coppia,
sono scattate le indagini dei carabinieri di San Giustino che in
pochi giorni sono giunti all’individuazione e identificazione
della presunta responsabile del gesto.

   

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Ansa Umbria

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