Foto 4 drogra 27.9.22(UNWEB) Perugia. “Nel pomeriggio del 27 settembre u.s. personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente tipo hashish e marijuana, un giovane italiano di 20 anni, incensurato, presso la sua abitazione sita a Castiglione del Lago.


In particolare, nella tarda mattinata di ieri – nell’ambito delle attività volte alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti – gli investigatori della Squadra Mobile della Questura, all’esito di un servizio di osservazione, hanno effettuato una perquisizione di iniziativa all’interno di un’abitazione sita a Castiglione del Lago, poi estesa al garage di pertinenza della stessa, ove si riteneva potesse essere detenuta sostanza stupefacente.

All’esito dell’attività in parola è stata rinvenuta sostanza stupefacente, del tipo hashish e marijuana, abilmente occultata all’interno di valigie, borse da viaggio, e scatole.

In particolare, i poliziotti hanno, dapprima effettuato una perquisizione all’interno dell’abitazione dell’indagato ove venivano rinvenute e sottoposte a sequestro una porzione circolare di hashish del peso di gr. 4.8, la somma di euro 640, nonché 7 banconote da 50 euro cadauna, grossolanamente falsificate, e custodite separatamente dal resto del denaro.

Successivamente, l’attività di polizia giudiziaria veniva estesa al garage di pertinenza della citata abitazione ed in uso all’indagato – che deteneva le chiavi di accesso – all’esito della quale veniva sequestrato un considerevole quantitativo di sostanza stupefacente di diverso tipo e qualità, confezionato in panette, ovuli e cilindri, per un peso complessivo di 52 kg di hashish, e di circa 2 kg e mezzo di marijuana, nonché di due bilancini di precisione perfettamente funzionanti e materiale per il confezionamento.

Dentro una delle valigie anzidette, contenente alcuni kg di hashish, veniva rinvenuta anche la somma di euro 30.000 in denaro contante, provento dell’illecita attività di spaccio.

Lo stupefacente, se immesso sul mercato illecito, avrebbe fruttato ricavi per oltre mezzo milione di euro.

Alla luce del quadro probatorio acquisito, il 20enne veniva arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio e, su disposizione del P.M di turno presso la locale Procura della Repubblica, veniva associato al carcere di Capanne per le successive attività di convalida.” 

Così, in una nota, la Questura di Perugia. 

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