“Da tempo e ripetutamente ho sollevato la questione inerente la Tari, oggi Taric, sia in Consiglio Comunale, dove qualcuno mi guardava – sostiene il consigliere comunale del gruppo misto Emanuele Fiorini – come se fossi un marziano e con il solito sorriso ironico, sia con un post su Facebook, datato 20 febbraio, dove denunciavo l’eccessivo aumento.
Mentre reperivo la documentazione e approfondivo l’argomento, il 12 marzo la UIL è uscita con un comunicato stampa parlando di un aumento del 27% mentre è del 15 marzo la lettera inviata da ASM a 9000 condomini, circa 17000 utenti, con la quale comunicava di un consistente incremento della fattura rispetto agli anni precedenti.
Il dramma è anche un altro: ad alcune attività commerciali la Taric è aumentata di quasi il doppio ed è paradossale che in questo momento storico, dove le stesse sono state quelle più martoriate, l’amministrazione Comunale non ha messo in campo strumenti concreti per aiutarle non rendendosi conto che il tessuto economico della città sta crollando.