Il solstizio di norma dovrebbe arrivare il 21 giugno ma quest’anno è in anticipo. Succede molto raramente, ecco perché accade.


Arriva questa sera, alle 22:51 ora italiana, il solstizio d’estate: si tratta del momento dell’anno in cui l’emisfero boreale è più proteso verso il Sole. Nell’emisfero nord della terra segna l’inizio dell’estate astronomica mentre in quello australe dà inizio all’inverno astronomico. Di norma arriva il 21 giugno ma ci sono occasionali eccezioni: quello di quest’anno è il più ‘anticipato’ dal 1796. Nel 1975 il solstizio era caduto il 22 giugno e può addirittura può arrivare il 19 giugno, come accadrà nel 2488.

La data può variare perché la Terra non gira attorno al Sole in 365 giorni. Impiega esattamente 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 45 secondi per compiere la sua rivoluzione attorno al Sole. Dato che il solstizio d’estate è il momento (e non il giorno) in cui uno degli emisferi della Terra raggiunge la sua massima inclinazione verso il Sole, può accadere che quel giorno in ragione del tempo della rivoluzione della Terra non capiti sempre il 21 giugno. Questo scarto è anche all’origine della necessità di avere l’anno bisestile ogni 4 anni. Infatti il solstizio cade il 20 giugno tipicamente negli anni bisestili come era accaduto nel 2020 e come riaccadrà nel 2028.

(Fonte Agi)

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