La I commissione consiliare Affari istituzionali presieduta da Michele Nannarone, nella seduta del 21 ottobre, ha trattato due pratiche.
In primo luogo, è stato espresso parere favorevole, con 12 voti a favore e un’astensione, sulla proposta di modifica del regolamento che disciplina l’armamento del Corpo di Polizia locale finalizzata a dotare gli agenti dello spray anti-aggressione.
In base alla proposta, si introduce nel regolamento l’art. 22 “spray antiaggressione” che così recita: “In ausilio alle armi in dotazione, il personale del Corpo di Polizia locale potrà essere dotato dello spray antiaggressione oleoresin capsicum, in osservanza delle caratteristiche cliniche e dei limiti ponderali e balistici precisamente definiti nel D.M. 12 maggio 2011, n. 103”. Prevista altresì anche la modifica del titolo del regolamento, che diventerà il “regolamento comunale per la disciplina dell’armamento e degli strumenti di autodifesa del corpo di polizia locale”.
Dopo la prima seduta della commissione (per il resoconto del 7 ottobre: https://perugiacomunica.comune.perugia.it/consiglio-comunica/i-commissione-discusse-modifiche-al-regolamento-che-disciplina-larmamento-della-polizia-locale/ ), è pervenuto anche il parere di regolarità contabile. Constatando la chiusura della istruttoria, il presidente Nannarone ha quindi posto l’atto in votazione.
In secondo luogo, è iniziato l’esame della proposta n. 6590 del 5 ottobre 2022 finalizzata all’approvazione del nuovo regolamento per il procedimento amministrativo.
Il nuovo testo (44 articoli), destinato a sostituire e abrogare quello vigente, è stato illustrato dal segretario generale del Comune di Perugia, Francesca Vichi, e dal vice segretario e dirigente della struttura organizzativa Contratti e semplificazione, Laura Cesarini.
Il regolamento vigente approvato dal Consiglio comunale nel 2010 – è stato spiegato – necessita di adeguamento al quadro normativo attuale. La disciplina contenuta nella legge n. 241/1990 in materia di procedimento amministrativo, infatti, negli anni ha conosciuto significative riforme volte a renderla più rispondente alle esigenze di semplificazione, digitalizzazione e trasparenza.
Le modifiche, che per lo più discendono direttamente dalla legge, possono essere ricondotte a tre ambiti fondamentali: semplificazione del procedimento e certezza dei tempi di conclusione; digitalizzazione dell’attività amministrativa; trasparenza degli atti.
Il nuovo regolamento persegue diverse finalità: migliorare la qualità dell’azione degli uffici e il loro rapporto con i cittadini, grazie all’individuazione di un termine certo di conclusione dei procedimenti di competenza dell’ente e alla riduzione dei tempi degli stessi; favorire la partecipazione consapevole dei cittadini al procedimento; realizzare una semplificazione e razionalizzazione delle procedure, anche grazie all’utilizzo di istituti alternativi al provvedimento (Scia, silenzio assenso) e all’uso degli strumenti telematici nei rapporti tra uffici, tra pubbliche amministrazioni e tra cittadini e p.a.; garantire la trasparenza dell’attività amministrativa e la conoscibilità dei tempi di conclusione dei procedimenti (disciplina sulla pubblicazione degli atti).
Disporre di un regolamento aggiornato – è stato spiegato – sarà importante anche ai fini dell’attuazione del Pnrr.
Nicola Paciotti (Pd) ha chiesto, per la prossima seduta, un focus sugli aspetti principali.
Per Emanuela Mori (Italia Viva) quello oggetto di modifica è un regolamento tra i più importanti; pertanto ha chiesto di procedere con l’esame articolo per articolo e facendo una comparazione con le disposizioni regolamentari vigenti. Francesca Tizi (M5s) ha concordato su questo metodo.
Francesco Zuccherini (Pd) ha chiesto di individuare le disposizioni che non sono frutto di un mero adeguamento normativo e che riflettono l’esercizio di un potere discrezionale da parte dell’ente. Cristiana Casaioli (Progetto Perugia) ha concordato con Zuccherini chiedendo che ci si concentri soprattutto sulle parti discrezionali.