Spoleto 60(UNWEB) Spoleto. “Gli agenti della Polizia di Stato di Spoleto erano impiegati negli ordinari servizi di controllo del territorio quando la Sala Operativa ha ricevuto una segnalazione che riferiva della presenza di una donna in difficoltà nei pressi dell’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato “R. Lanari”.


Giunti sul posto, gli agenti hanno preso contatti con un cittadino che ha raccontato di aver trovato la ragazza – in forte stato di agitazione – che, dall’interno di un veicolo in sosta, gli aveva chiesto aiuto.

L’uomo ha raccontato di aver inizialmente tentato di tranquillizzarla e di averla poi accompagnata presso un esercizio pubblico per farla rifocillare. Preoccupato per lo stato di agitazione della ragazza, ha tuttavia deciso di richiedere l’intervento del 118.

I poliziotti, a quel punto, hanno provato a rasserenarla chiedendole se avesse bisogno di cure ma la ragazza ha mostrato evidenti difficoltà. Gli agenti si sono quindi attivati per rintracciare un familiare che, poco dopo, è giunto sul posto. Sentito dagli operatori, il padre ha raccontato che la figlia da diverso tempo soffre di problemi di salute.

Dopo aver riaffidato la ragazza ai familiari, gli agenti hanno ripreso le attività di controllo del territorio.

Grazie alla segnalazione del cittadino e all’intervento degli agenti e del personale sanitario è stato possibile fornire un aiuto concreto alla ragazza in difficoltà.

Le Volanti impiegate nelle attività di controllo del territorio, infatti, non effettuano esclusivamente servizi per la prevenzione dei reati, ma anche importanti interventi d’iniziativa e su richiesta dei cittadini di soccorso pubblico e prossimità.” 

Così, in una nota, la Questura di Perugia. 

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