La Notte Europea dei Ricercatori non si ferma. Il consueto appuntamento di fine settembre con i ricercatori quest’anno è solamente posticipato, la nuova edizione si svolgerà, infatti, il 27 novembre 2020 in tutta Europa: migliaia di ricercatori incontreranno come sempre centinaia di migliaia di persone di ogni età, quest’anno non solo nelle strade, nelle piazze e nei siti del patrimonio culturale, nelle università e nei laboratori dei principali istituti di ricerca, ma anche online. La pandemia in atto ha infatti reso necessario ripensare la progettazione degli eventi in termini di distanziamento, facendo nel contempo emergere nuove proposte e nuove modalità di incontro per avvicinare (in sicurezza) i cittadini ai ricercatori.

Anche le città di Perugia e Terni rientrano tra le sette città del progetto sostenuto dalla Commissione Europea in Italia.

La Notte Europea dei Ricercatori, promossa dalla Commissione Europea a partire dal 2005, ha l’obiettivo di dare spazio al dialogo tra cittadini e ricercatori in tutta Europa, per far conoscere il ruolo e il valore della ricerca nella società e per il futuro, per evidenziare l’impatto della ricerca sulla nostra vita quotidiana e per motivare i giovani a affrontare carriere scientifiche. 

Negli anni, l’iniziativa si è affermata come un’occasione unica per approfondire i temi più attuali della ricerca a fianco degli “addetti ai lavori” di ogni ambito, e ha assunto una popolarità crescente tra il grande pubblico: nel 2019 i visitatori che hanno partecipato alle iniziative della Notte sono stati oltre 1,6 milioni, in oltre 400 città in tutta Europa. L’ultima selezione dei progetti sostenuti dalla Commissione Europea per il 2020 si è conclusa nel marzo 2020: 100 sono stati i progetti proposti, sottomessi da 28 Paesi. In questo contesto sono stati approvati 51 progetti, afferenti a 30 Paesi. I 7 progetti italiani sostenuti dalla Commissione europea si sviluppano in tutta la penisola, articolati su scala nazionale, regionale o interregionale, e propongono centinaia di attività che si svolgeranno durante i prossimi mesi, e che culmineranno nella giornata e nella sera del 27 novembre. 

Migliaia di visitatori di tutte le età incontreranno centinaia di ricercatori coinvolti in laboratori aperti e virtuali, spettacoli in presenza e online, mostre, conferenze e attività divulgative interattive, volte ad avvicinare studenti e pubblico generale al valore della ricerca, per trasmettere la passione dei ricercatori per il proprio mestiere. I progetti italiani (www.nottedeiricercatori.it) sostenuti dalla Commissione europea sono 7. Sono, in ordine alfabetico, BRIGHT-NIGHT (coordinato dall’Università degli studi di Siena); ERN APULIA (coordinato dall’Università del Salento); MEETmeTONIGHT (coordinato dall’università Milano-Bicocca); NET Science (coordinato dal CNR); SHARPER (coordinato da Psiquadro); SOCIETY NEXT (coordinato dal Consorzio interuniversitario CINECA) e SUPERSCIENCEME (coordinato dall’Università della Calabria). Le Notti in Italia, che si svolgono in oltre 100 città, lungo tutta la penisola, sono organizzate da università, enti di ricerca, società di comunicazione della scienza e associazioni, con la partecipazione di istituzioni pubbliche e private, nazionali e territoriali. Un cartellone di centinaia di eventi quello proposto a spettatori di ogni età, dagli studenti agli adulti: spettacoli, laboratori aperti, conferenze, eventi di approfondimento culturale e intrattenimento trasformano le città in laboratori a cielo aperto, i laboratori di ricerca in piazze, reali o virtuali, nelle quali cittadini e ricercatori si incontrano e insieme esplorano il mondo e le sfide di ogni tipo, da quelle dell’economia e quelle delle scienze e della tecnologia fondamentali per immaginare e costruire il futuro.

Chiusura degli eventi estivi a Terni

Si è conclusa a Terni il 25 settembre l’Apericerca Speciale Estate, un ciclo di incontri che si sono svolti ogni venerdì dal 10 luglio in 9 città umbre: Perugia, Città della Pieve, Passignano, Castiglione del Lago, Terni, Narni, Foligno, Assisi, Gubbio. I ricercatori dell’Università degli Studi di Perugia hanno presentato la propria attività nel contesto informale di un aperitivo scientifico, in cui il pubblico è stato direttamente coinvolto attraverso momenti di confronto e dibattito aperto.

Il cartellone diffuso di eventi targati Apericerca, ha toccato tutta la regione contribuendo a costruire un dialogo costante tra mondo della ricerca e cittadini. Sempre nell’ambito del calendario di pre-eventi SHARPER, Apericerca proseguirà da ottobre ogni giovedì a Perugia. L’iniziativa è stat promossa dall’Università degli Studi di Perugia in collaborazione con Psiquadro.


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Fonte articolo Terni Today

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