Tra le regioni italiane che per prime si sono arrivate per prendere decisioni ben definite, per questo l’Umbria è davvero stata encomiabile.

A scuola dal 10 gennaio e con tamponi gratuiti per gli studenti

Donatella Tesei, la presidente della regione Umbria, dai primi giorni dell’anno ha firmato ordinanza per fare slittare almeno di qualche giorno la riapertura delle scuole, predisponendo anche la possibilità per tutti gli studenti di effettuare tampone molecolare di controllo (invitandoli caldamente a farlo) gratuitamente presso i centri cittadini di diagnostica e senza obbligo di prenotazione.

Sono giorni questi di grande apprensione, la variante Omicron si fa strada e per i presidenti di Regione e i politici tutti la situazione diventa di nuovo ostica da gestire.

L’Umbria questa volta è arrivata tra le  prime, la volontà è quella di salvaguardare alunni e docenti ma allo stesso tempo evitare la didattica a distanza e le chiusure, perché la scuola è un diritto che non si può togliere ai nostri ragazzi.

Dad e chiusure, dagli asili alle superiori

In ogni grado scolastico le regole saranno differenti, questo per via della presenza o meno di alunni con vaccinazione.

Per quel che riguarda la scuola dell’infanzia  in caso di presenza di un positivo la classe avrà l’obbligo di quarantena, mentre se si parla di una classe di primaria il limite per la chiusura è di due alunni e così per tutti gli altri gradi d’istruzione.

Tutto questo però è quanto deciso allo stato attuale, stiamo a vedere però quello che detterà la curva dei contagi.

La presidente della Regione assicura che sarà fatto il possibile per mantenere la scuola in totale presenza, questo per non destabilizzare ulteriormente l’apprendimento e la socializzazione da parte dei nostri ragazzi che in questi due anni passati sono già stati abbastanza compromessi.

Saranno giorni di apprensione e attenta sorveglianza,  ma la presidente Tesei promette per il bene della popolazione di essere pronta ad ogni decisione per la priorità che è la salute del cittadino.

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