Si è parlato di mobilità e di
infrastrutture strategiche per lo sviluppo di Perugia nel corso
dell’incontro che si è svolto questa mattina al comitato
elettorale “Il futuro non si ferma” di Margherita Scoccia.
Aeroporto, Metrobus, Nodo di Perugia e Frecciarossa le questioni
affrontate con rappresentanti di Confindustria, Confartigianato,
Cna, esponenti del Comitato “Chi salverà Ponte San Giovanni?”,
della Proloco Ponte San Giovanni, della Consulta dei rioni e
delle associazioni, insieme ad alcuni residenti di via Chiusi.
“Noi siamo sempre favorevoli alla realizzazione e al
potenziamento delle opere strategiche di mobilità che
contribuiscono a migliorare i collegamenti della nostra città –
ha spiegato Margherita Scoccia – nella consapevolezza che
occorre una visione complessiva. Tenuto conto della complessità
delle stesse i risultati non possono essere immediati ma per
quelle che sono le nostre competenze comunali continueremo a
lavorare in sinergia con gli altri enti e con il governo
nazionale affinché Perugia sia una città sempre più connessa e
più facile da raggiungere. Per questo invitiamo gli altri
candidati sindaco e le liste che li appoggiano a fare squadra
perché, almeno per quanto riguarda lo sviluppo delle opere
strategiche che contribuiscono a far crescere la nostra città
dal punto di vista economico, lavorativo e turistico, dovremmo
essere tutti dalla parte di Perugia”.
Sono tre le linee guida di Margherita Scoccia, spiega una sua
nota: “Vogliamo proseguire – ha detto – nell’opera di sviluppo
infrastrutturale muovendo dal principio di dialogo con i
perugini e prestare sempre la massima attenzione alle questioni
legate all’impatto ambientale, mantenendo però al centro la
qualità della vita dei cittadini, in particolar modo di quelli
che vivono nei quartieri attraversati dalle infrastrutture, ma
anche di tutti coloro che ogni giorno hanno la necessità di
muoversi in città”. Ecco dunque che si parla del Nodo di
Perugia: “È un’opera strategica per decongestionare il traffico,
un’infrastruttura che dovrà tener conto di tutte le scelte
possibili a minor impatto ambientale e che dovrà garantire
straordinarie attenzioni ai residenti delle aree interessate.
Perugia deve guardare sempre avanti, deve essere la città del
sì, non la città del no”.
Ha proseguito Scoccia: “È certanmente strategico il
potenziamento dello scalo internazionale dell’aeroporto di
Perugia sul quale la Regione Umbria sta portando avanti un
grandissimo lavoro, così come in una rete complessiva di servizi
e di collegamenti è importante il Frecciarossa che viaggia su
Milano. Per quanto riguarda le opere abbiamo sempre preferito
quelle a più basso impatto ambientale, così è stato anche per il
Bus Rapid Transit, il Metrobus, che mediante 22 fermate
collegherà la stazione di Fontivegge con Castel del Piano.
Stanno iniziando i cantieri per la realizzazione del Brt,
sistema di trasporto elettrico che ha ottenuto finanziamenti del
Pnrr proprio per le caratteristiche di sostenibilità economica e
ambientale che porta con sé. La questione degli alberi in via
Chiusi? Proprio prestando attenzione alle ragioni citate abbiamo
condiviso con il ministero una modifica al progetto”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA