Terni. La direzione aziendale del Santa Maria ha deliberato l’acquisizione di diversi Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali, con l’obiettivo di adeguarsi alle più moderne linee guida dei protocolli scientifici nella tutela dei pazienti. I percorsi assistenziali riguardano in particolare i settori dell’urologia, dell’epilessia, dell’obesità pediatrica e del Pronto soccorso.
I nuovi percorsi garantiscono migliore efficacia nella diagnosi per una determinata patologia. Ad esempio, per l’obesità infantile si garantisce la presa in carico del paziente e l’esecuzione di una serie di accertamenti. Per le apnee nel sonno si effettua una serie di valutazioni che condizionano le scelte terapeutiche, mentre per i percorsi di Pronto soccorso si standardizza un iter diagnostico definito per le singole patologie in tema, con l’obiettivo di eseguire una serie di accertamenti che siano utili, appropriati e in tempi contenuti.
“L’attività di un grande ospedale – spiega il direttore sanitario Alessandra Ascani – si regge su dei pilastri organizzativi. Tali pilastri sono basati su percorsi chiari, legittimati e opportunamente condivisi. È fondamentale avere procedure operative chiare che rispettino le più moderne linee guida scientifiche a tutela della salute delle persone malate e della sicurezza degli operatori sanitari a tutti i livelli. L’azienda, con già all’attivo numerosi Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali, ha oggi deliberato nuovi PDTA volti alla gestione di diverse condizioni patologiche. Di questi, 24 riguardano solo il Pronto Soccorso”.