Si prepara a un fine settimana di
festa la comunità di Sellano: sabato 23 marzo alle ore 11.00,
è in programma il taglio del nastro e il primo attraversamento
ufficiale del Ponte Tibetano, l’opera ingegneristica che ha il
primato di essere il ponte sospeso più alto d’Europa, con i suoi
175 metri di altezza per una lunghezza di 517,5 metri, 1.023
scalini con una percorrenza stimata di 30-45 minuti, in base ai
flussi stagionali.
Il programma di sabato 23 e domenica 24 è ricco di eventi e
si aprirà alle ore 10.00 con la conferenza stampa
all’Auditorium del Comune, alla presenza del sindaco di Sellano,
Attilio Gubbiotti, dell’assessore regionale al Turismo, Paola
Agabiti, del Commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, del
presidente dell’Assemblea legislativa dell’ Umbria, Marco
Squarta, dell’imprenditore Brunello Cucinelli, di Paolo Borroi,
Destination Manager Visit Sellano, del capo progettista
dell’opera, Marco Balducci.
A seguire alle ore 11.00 è previsto il taglio del nastro e
l’attraversamento del ponte.
Molte le iniziative in programma nel pomeriggio di sabato 23
e domenica 24 e vanno dalle attività outdoor, alle esposizioni,
degustazioni di prodotti tipici della Valnerina e laboratori per
i bambini.
“Il ponte Tibetano di Sellano – commenta in una nota della
Regione l’assessore Paola Agabiti – rappresenta un esempio
virtuoso di un investimento di rivitalizzare del territorio
anche sul fronte turistico. Pur essendo stata messa a dura
prova dal sisma del 2016, la comunità ha dimostrato un grande
attaccamento al territorio e i cittadini e le imprese
continuando a vivere e a investire nel luogo in cui sono nati e
risiedono hanno dato prova di forte resilienza”.
“L’amministrazione comunale di Sellano – osserva Agabiti – a
sua volta è stata lungimirante e questa imponente opera
ingegneristica, è la dimostrazione di quanto sia importante
l’interlocuzione tra la pubblica amministrazione e gli operatori
privati, fondamentali per far sì che sia le risorse del Pnrr che
quelle del Piano complementare, siano investite in progetti e
azioni che intrecciano l’aspetto turistico con quello culturale,
economico e sociale. Siamo sempre più convinti – conclude
Agabiti – che solo attraverso una lungimirante programmazione e
un oculato investimento delle risorse, si riuscirà ad arginare
il fenomeno dello spopolamento delle aree interne e interventi
così importanti anche all’insegna della sostenibilità,
rappresentano una grande occasione per restituire piena
attrattività e riportare a nuova vita un patrimonio
meraviglioso della nostra regione, rivitalizzando anche il
tessuto socio-economico di questi luoghi, con l’obiettivo di
renderli attrattivi anche per le nuove generazioni”.
Per il sindaco di Sellano Attilio Gubbiotti, “l’obiettivo
strategico di questa opera è lo sviluppo di un’offerta turistica
tematica capace di estendere la permanenza dei visitatori sul
territorio, proponendo altri luoghi meno contaminati dal turismo
di massa come i piccoli borghi della Valnerina e del Menotre,
tra cui appunto Sellano. Il lavoro che si sta facendo a Sellano
guarda al futuro e tra gli obiettivi c’è quello di contrastare
il progressivo spopolamento tipico dei piccoli borghi
dell’entroterra umbro. Per rilanciare un piccolo comune come
Sellano, ci serviva una strategia globale ben chiara,
lungimirante. Il sistema ponte tibetano darà occupazione con la
possibilità di aprire nuove attività”.
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