L’orologio a
due quadranti sulla facciata del palazzo del Podestà a Città di
Castello è tornato a battere i suoi rintocchi e scandire il
tempo. E’ stato infatti ripristinato grazie all’associazione
Cardiopatici alta valle del Tevere, che si è fatta promotrice
dell’intervento insieme al comune di Città di Castello.

   
Il Comune ha spiegato in una nota che l’orologio fa parte
dell’orologeria astronomico-monumentale presente in poche città
italiane, come la Torre di Tolentino e il Palazzo di
Alessandria. Dalla fine del 1800 sulla facciata del Palazzo del
Podestà sono presenti due quadranti: quello di sinistra è diviso
in dodici settori mentre quello di destra in sei. In alto, al
centro dei due trova posto un piccolo quadrante, che, regolato
da una banderuola, segna la direzione del vento. Nel corso degli
anni la configurazione degli orologi su questo palazzo ha
subito numerose modifiche rilevabili da stampe e foto d’epoca.

   
All’inaugurazione dell’intervento hanno partecipato il
sindaco di Città di Castello Luca Secondi, di assessori e
consiglieri comunali, la consigliera regionale, Manuela Puletti,
di autorità civili e militari, del Presidente dell’Associazione
“Amici del Cuore”, Francesco Grilli, affiancato da soci e
stretti collaboratori.

   

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Ansa Umbria

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