“Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia sono intervenuti presso un’abitazione del centro di Perugia, a seguito di una segnalazione pervenuta presso la Sala Operativa della Questura da parte di una giovane studentessa vittima di molestie da parte di un ragazzo.
La giovane era stata contattata dal giovane che, poco dopo, si era presentato presso la sua abitazione insieme a tre amici, chiedendo con insistenza alla ragazza di farlo entrare nell’appartamento per poter ritirare alcuni effetti personali.
All’arrivo degli agenti della Volante, la giovane ha raccontato che da tempo il ragazzo – nordeuropeo classe 1989 – la perseguitava seguendola in ogni angolo della città, cercando di inventare qualsiasi scusa pur di stringere un legame con lei.
Dagli approfondimenti condotti dai poliziotti è emerso che la ragazza in passato aveva presentato una denuncia querela a carico del 33enne che, invaghitosi della studentessa, l’aveva raggiunta dal Nord Europa a Perugia pur di stare con lei.
Dalla consultazione dell’applicativo SCUDO, gli operatori hanno potuto appurare che a carico dell’uomo risultavano una serie di interventi da parte delle Forze di Polizia in quanto arrivava persino ad appostarsi per ore nelle aree di pertinenza del domicilio della ragazza, spiandone i movimenti.
La giovane, in preda alla paura, ha riferito agli agenti che da giorni stava facendo tutto il possibile per sfuggire al controllo del ragazzo. Tentativi vani perché il 33enne aveva continuato sia di persona, sia attraverso messaggi di avere contatti con lei.
Individuato il giovane, è stato accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti ed è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di atti persecutori.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.