Proseguono, presso la sala Gotica del restaurato complesso degli Arconi in centro storico, i laboratori rivolti agli adolescenti dai 14 ai 17 anni sull’uso consapevole della rete.
Il progetto, denominato App School-ragazzi in rete, prevede, in sostanza cinque cicli di laboratori gratuiti di quattro appuntamenti ciascuno che si svolgono ogni sabato pomeriggio in collaborazione con lo staff del centro servizi giovani e l’agenzia di comunicazione “Le fucine”.
I laboratori hanno preso il via lo scorso mese di novembre e proseguiranno fino a maggio 2023, coinvolgendo circa 240 adolescenti.
“L’obiettivo che ci siamo prefissati con questa iniziativa – ha ribadito il vice sindaco Gianluca Tuteri partecipando in prima persona agli incontri presso la sala Gotica – è quello di coadiuvare i ragazzi nell’utilizzo tecnico dei social, in particolare tik-tok, ma soprattutto di far comprendere loro quali sono le insidie presenti nella rete, troppo spesso sconosciute o sottovalutate. L’utilizzo dei dispositivi tecnologici, i cosiddetti device, rappresenta una rivoluzione culturale di cui non possiamo non tenere conto. Tuttavia è fondamentale che non si abusi di essi, perché il digitale deve essere un’occasione e non uno strumento per favorire l’isolamento, l’assenza di socialità e, di conseguenza, favorendo i fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Noi vogliamo che i ragazzi imparino a mettersi in gioco e lo facciano divertendosi, ma imparando a rispettare le regole del vivere on-line e, di conseguenza, del vivere in una società in continua evoluzione. Credo che imparare a produrre contenuti sani sia una sfida che i ragazzi hanno già scelto di accogliere e che li porterà a crescere e sviluppare le proprie potenzialità”.
I ragazzi, nel corso degli incontri, sono seguiti da tutor e formatori professionali: le lezioni consistono in approfondimenti delle tecniche di creazione e produzione di video, nonché delle tecniche di comunicazione più adeguate ai principali social. Inoltre agli incontri è prevista la partecipazione di alcuni “influencer” che raccontano le loro esperienze.
Compito finale dei ragazzi sarà di produrre secondo le proprie sensibilità video che promuovano la città di Perugia sui social: monumenti, cibi, personaggi, attività. Alla fine durante una manifestazione pubblica, cui parteciperà anche la polizia postale, verrà eletto dai ragazzi il miglior video.
“Non solo digitale in questo progetto – conclude Tuteri – Il fatto di svolgere gli incontri nell’area della nuova biblioteca degli Arconi vuole essere anche uno strumento per riscoprire l’importanza della lettura con le emozioni che solo essa sa dare”.