(Acs) Perugia, 26 ottobre 2020 – Il Difensore civico regionale dell’Umbria, Marcello Pecorari, ha illustrato oggi in Prima commissione, presieduta da Daniele Nicchi il programma di attività del suo Ufficio per l’anno 2021, che risente chiaramente della situazione di incertezza legata all’emergenza sanitaria in atto.
L’ATTIVITÀ DEL DIFENSORE (https://youtu.be/-3j_O13mRZw).
Il Difensore Civico assicura la tutela non giurisdizionale dei diritti soggettivi, degli interessi legittimi, degli interessi collettivi e diffusi dei singoli e degli enti; esercita le funzioni previste dalle leggi statali e regionali a garanzia del buon andamento, dell’imparzialità, della legalità, della trasparenza, dell’efficienza e dell’efficacia dell’attività amministrativa. Non è soggetto ad alcuna forma di dipendenza gerarchica o funzionale ed esercita le sue competenze in piena autonomia. Interviene su provvedimenti, atti, fatti, ritardi, omissioni, illegittimità o irregolarità riscontrati da parte di uffici o servizi dell’Amministrazione regionale, di enti, agenzie ed aziende speciali soggetti alla vigilanza e al controllo di gestione degli organi regionali, delle Aziende sanitarie regionali coordinandosi, per quanto concerne la tutela dei diritti dell’utente rispetto ai servizi sanitari e socio-assistenziali, con gli organismi eventualmente istituiti per analoghe finalità; dei concessionari o gestori dei servizi pubblici regionali; degli enti locali limitatamente all’esercizio delle funzioni conferite ed attribuite.
IL PROGRAMMA 2021.
“IL COORDINAMENTO NAZIONALE DEI DIFENSORI CIVICI è stato costituito nel 1994 dalle Regioni e delle Province Autonome. Si riunisce periodicamente con l’intento di essere un organismo associativo per la diffusione e la valorizzazione del ruolo istituzionale della difesa civica. Se ci saranno le condizioni, e se le disposizioni legate all’emergenza sanitaria lo consentiranno, è auspicio del Difensore civico regionale promuovere una riunione del Coordinamento nazionale dei Difensori civici presso l’Assemblea legislativa dell’Umbria nel corso del 2021.
Valutata la tipologia degli utenti e la delicatezza delle istanze rivolte al Difensore, spesso riguardanti fasce deboli, minori, anziani non autosufficienti o malati anche gravi, si conferma la necessità di poter disporre di un SERVIZIO DI PROTOCOLLO DEDICATO (gestito direttamente dall’Ufficio del Difensore), che preveda l’archiviazione e la conservazione sostitutiva a norma, allo scopo di garantire la massima tutela della privacy.
Sarebbe opportuno, visti i tanti inviti che ha ricevuto a partecipare a convegni e seminari di approfondimento di tematiche che interessano la sua attività, di poter organizzare UN INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DELL’ASSOCIAZIONISMO E DEL VOLONTARIATO UMBRO, nel corso del 2021, se la situazione sanitaria lo consentirà.
Andrebbero previsti CORSI DI FORMAZIONE SPECIFICI per i Difensori Civici e per il personale ad esso assegnato e prevedere la possibilità di acquisto di testi, coadiuvanti l’attività della difesa civica. È auspicabile che che il tema della digitalizzazione possa essere oggetto di specifica formazione per il personale ad esso assegnato e, se possibile, segnalando l’esigenza anche alla Scuola di Amministrazione Pubblica di Villa Umbra. MP/