Prometteva un Kit per trasformare la carta in banconote: gli agenti della squadra volante della questura di Perugia sono riusciti a localizzare un cittadino extracomunitario, di origini camerunensi, di 47 anni, sottoponendolo alla misura della detenzione domiciliare, in esecuzione di quanto disposto dal Tribunale di sorveglianza di Perugia, al termine di un iter processuale conclusosi con la condanna a suo carico a otto mesi di reclusione per il reato di truffa aggravata commessa nel 2012.

    La dinamica truffaldina del camerunense – spiega la questura – avrebbe indotto un cittadino cinese a consegnargli la somma di 11.000 euro, a titolo di “caparra”, con la promessa di vendergli un sofisticato macchinario in grado, attraverso un procedimento chimico particolare in grado di trasformare dei pezzi di carta bianca in banconote da 20 e 50 euro.

    All’atto della consegna del kit, il cittadino cinese avrebbe corrisposto ulteriori 3.000 euro e, come se non bastasse, su richiesta del truffatore avrebbe tirato fuori dal portafoglio una banconota da 50 euro per testare il marchingegno. Una “Black money scam” al contrario, la famosa truffa del denaro nero che però, questa volta, avveniva al contrario: il foglio di carta in questo caso risultava di colore bianco e, come per magia, si trasformava, dopo il trattamento, in cartamoneta. Abili truffatori specializzati che da svariato tempo hanno importato in Italia questo abile raggiro ma che ancora oggi non smette di mietere delle vittime.

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