Foto su concessione di Route 24 Acorn Cattleya Credits Foto di Moris Puccio PerugiaMercoledì 26 luglio su Canale 5 andrà in onda la seconda puntata

Già annunciata la seconda stagione, che sarà girata sempre a Panicale


(UNWEB) Perugia,   – Perugia, Panicale, Magione e il Lago Trasimeno: sono queste le location umbre dove è stata girata la serie televisiva “Signora Volpe”, in programma in questi giorni su Canale 5. La seconda puntata andrà in onda mercoledì 26 luglio (ore 21,30), mentre la prima ha registrato 1.392.000 spettatori (share 10,5%), posizionandosi al secondo posto fra i programmi di prima serata. Un successo che ha indotto i produttori a pianificare la seconda stagione che sarà girata tra settembre ed ottobre prossimi sempre nella zona di Panicale e dintorni.

“Signora Volpe” è stata creata da Rachel Cuperman e Sally Griffiths. La coppia è produttrice esecutiva insieme a Fox, Marc Samuelson e Josie Law per Route 24, Catherine Mackin e Bea Tammer per Acorn Media Enterprises, Simon Cox per Banijay Rights, che distribuisce a livello internazionale. Il service di produzione in Italia è a cura di Cristina Giubbetti per Cattleya. Produttrice è Candida Julian-Jones, mentre la regia è affidata a Bindu de Stoppani e Declan Recks. Come la prima stagione, “Signora Volpe” andrà in onda su Acorn TV di AMC Networks, servizio di streaming video britannico-americano in abbonamento che offre programmi televisivi in vari territori: Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda, altri paesi del Commonwealth, Spagna e Messico. Una vetrina di tutto rispetto per l’Umbria. La prima stagione della serie, che prevede tre puntate della durata di 90 minuti, è stata girata nei mesi di maggio e agosto 2021 tra Umbria e Lazio.

TRAMA PRIMA STAGIONE – La storia vede protagonista Emilia Fox nei panni di una ex spia britannica in Italia, Sylvia Fox. Delusa dal lavoro, viene invitata dalla nipote Alice al suo matrimonio italiano. L’occasione perfetta per prendersi una pausa. Arrivata a Panicale, piccolo borgo della provincia di Perugia, trova una realtà diversa rispetto a quella da cui proviene. Una realtà pacifica, in cui sembra che nulla possa succedere. Tuttavia, qualcosa succede. Ed è decisamente inaspettato. Il futuro sposo scompare all’improvviso e, poco dopo, il cadavere di una donna riemerge dal lago. Impossibile per Sylvia non indagare. Ben presto la donna si trova però coinvolta in altri casi, tra furti di maiali, persone scomparse e complotti. Le sue indagini danno i risultati sperati, portando Sylvia faccia a faccia con l’assassino. Ma neppure la conclusione del caso la convincerà a tornare a Londra: Panicale è troppo bella per non restare a viverci.

TRAMA SECONDA STAGIONE – La seconda stagione (che sarà composta sempre da tre puntate da 90 minuti ciascuna) vede l’ex spia britannica Sylvia Fox ancora più profondamente innamorata dell’Italia e della vita nella pittoresca cittadina medievale di Panicale. Contrariamente alle aspettative della sorella Isabel, Sylvia sembra aver perso i suoi istinti nomadi e, dopo un anno di vita a Panicale, sta rapidamente entrando a far parte della comunità locale. Sylvia passa il suo tempo a riconnettersi con sua sorella e a restaurare una splendida ma fatiscente vecchia casa in collina. Ma le vecchie abitudini sono dure a morire, e anche se Sylvia potrebbe essersi lasciata alle spalle il suo lavoro all’MI6, le sue abilità uniche e il suo appetito per la soluzione dei misteri rimangono immutati. Man mano che la relazione di Sylvia con il bel capitano dei carabinieri Giovanni Riva (Giovanni Cirfiera) si sviluppa, Riva è a sua volta frustrato e grato per la partecipazione stravagante di Sylvia a una serie di indagini locali. La stagione vedrà la Fox indagare su un omicidio e un ricatto che coinvolge pilastri della comunità di Panicale; andare sotto copertura a una micidiale festa in casa sulle rive del Lago Trasimeno; e incontrare un vecchio nemico in cerca di vendetta su Sylvia, con il risultato che la sua famiglia e il Capitano Riva si impegnano in una corsa contro il tempo per salvarle la vita.

 

I credits per le foto sono: Su concessione di Route 24 – Acorn- Cattleya – Foto di Moris Puccio

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