L’inquilina straniera non paga l’affitto da mesi, così lui stacca luce, acqua, gas e cambia la serratura. Un uomo di 74 anni, invalido, proprietario dell’immobile, è stato portato in Tribunale dalla Procura di Perugia con l’accusa di esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

 

L’accusa

Secondo la Procura di Perugia, il 74enne “si faceva arbitrariamente ragione da sé, approfittando di momentanee assenze” della donna, “dapprima staccando le utenze di acqua, luce e gas e successivamente cambiando la serratura della porta di accesso”.

I fatti, secondo quanto riportato da Perugia Today, risalgono al gennaio 2018, quando la donna ha chiamato la Polizia.

 
 

L’inquilina ha raccontato alla Procura di essere rientrata dopo una settimana di assenza e aver notato che tutte le utenze erano staccate che il proprietario dell’appartamento le aveva detto che “non avendo riscosso da lei il canone di affitto, doveva cambiare casa e quindi aveva staccato di sua iniziativa le utenze”.

La posizione del proprietario

Sentito dalla polizia, l’imputato, colpito da un ictus qualche anno prima, ha confermato il racconto della donna ma si è dimostrato irremovibile circa la sua decisione di staccare le utenze e cambiare la serratura.

Come spiega la Procura di Perugia, infatti, “su invito degli agenti a ripristinare le utenze, lo stesso rimaneva irremovibile”. Nessuna intenzione, dunque, da parte del 74enne, di fare un passo indietro.

La denuncia

Nonostante le richieste degli agenti di polizia, infatti, l’uomo è rimasto sulle sue posizioni. A quel punto gli agenti lo hanno avvertito che aveva compiuto una “violazione penale” e che rischiava di andare a processo.

La donna, una cittadina marocchina di 31 anni, confermava nel frattempo l’intenzione di sporgere denuncia.

 

Dopo quattro anni la vicenda è ora arrivata davanti al giudice del Tribunale penale di Perugia, che dovrà stabilire se, come sostiene la Procura, l’uomo invalido di 74 anni abbia o meno compiuto un reato staccando le utenze e cambiando la serratura del suo immobile per via dell’insolvenza nei pagamenti della donna.

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