cimitero9Implementato nel frattempo il progetto “memoria digitale”


(UNWEB) Perugia.  Nel corso della mattinata di mercoledì 2 novembre si sono svolte a Perugia le tradizionali celebrazioni in occasione della commemorazione dei defunti.

Le cerimonie hanno preso il via dal palazzo della Provincia e della Prefettura in piazza Italia, dove rappresentanze dell’Esercito, della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, della Polizia Locale e della Polizia Provinciale sono partite per deporre corone alle lapidi ed ai monumenti posti in varie località del Centro Storico.

Il corteo ha poi raggiunto il Cimitero Monumentale dove si sono uniti alle rappresentanze militari le autorità con il sindaco Andrea Romizi, il questore Giuseppe Bellassai, il comandante della legione Carabinieri Umbria gen. Gerardo Iorio, il vice presidente del Consiglio regionale Michele Bettarelli, l’assessore regionale Roberto Morroni, gli assessori del Comune di Perugia Edi Cicchi, Luca Merli e Cristina Bertinelli, il presidente del Consiglio comunale Nilo Arcudi, la consigliera comunale Emanuela Mori, nonché rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arme.

La cerimonia, aperta dal picchetto d’onore e successiva deposizione delle corone al monumento ai Caduti di tutte le guerre, è proseguita con il consueto giro per rendere omaggio alle tombe dei combattenti e delle personalità che hanno dato lustro alla città.

La cerimonia è stata occasione, inoltre, per dare conto dell’implementazione del progetto “Memoria Digitale”, presentato in occasione delle celebrazioni del XX Giugno 2022, che rende fruibile il patrimonio storico-culturale della città di Perugia presente nel Cimitero Monumentale. Il progetto, che prevedeva un itinerario di visita per scoprire i personaggi storici sepolti nel cimitero, è stato ampliato: grazie ai ragazzi del Centro Servizi Giovani (Filippo Lazzerini, Roberta Ruspolini, Luca Temussi) ora è possibile non solo leggere, ma anche ascoltare le biografie di quelle personalità che hanno avuto una posizione di risalto nella storia cittadina.

Inoltre, tramite una collaborazione con Int.Geo.Mod., tutto il materiale è stato caricato anche nell’applicazione Perugia In App consentendo così di effettuare una sorta di visita guidata seguendo un percorso con diversi punti di interesse all’interno del Cimitero Monumentale.

I contenuti multimediali, testi, immagini (oggi anche con audio) sono fruibili grazie agli appositi QR code posizionati nel cimitero. L’implementazione dei vocali all’interno della applicazione è stata possibile grazie al progetto “Voci dal Territorio” promosso dal Comune di Perugia e cofinanziato dalla Regione Umbria nell’ambito del POR FESR 2014-2020, finalizzato alla valorizzazione della cultura perugina e ad iniziative di digitalizzazione e accessibilità.

“Memoria digitale – ha dichiarato l’assessore Edi Cicchi – è stato avviato dalla unità operativa Servizi al cittadino, sotto la supervisione della dirigente Anastasia Ciarapica e della responsabile di posizione organizzativa Nicoletta Vinti, in collaborazione con l’ufficio Comunicazione, l’unità operativa Manutenzioni, e con il supporto dell’assessore allo Sviluppo economico Gabriele Giottoli. Il cimitero – ha proseguito l’assessore Cicchi – è un luogo della memoria, in cui tombe, epigrafi e foto tramandano il ricordo di chi è vissuto a Perugia prima di noi, personaggi illustri e cittadini comuni, uomini e donne di cui è possibile intuire la vita attraverso le sepolture. Perugia, come altre grandi città italiane quali Roma, Milano e alcune capitali europee, ha il suo cimitero digitale dove le storie dei perugini che hanno lasciato un segno profondo possono essere conosciute con un semplice smartphone.”

Molto soddisfatto dell’iniziativa il Sindaco Andrea Romizi che ha ringraziato gli assessori Cicchi e Giottoli e gli uffici che hanno collaborato e ideato l’innovativo progetto.

Al termine del tour all’interno del cimitero monumentale si è svolta la messa celebrata dal cappellano dell’Esercito e delle forze di polizia, chiusa con la preghiera per i militari caduti nell’adempimento del loro dovere.

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