A renderlo noto è lo stesso Ministero: l’Umbria è la regione che ha garantito la continuità del servizio di vaccinazione contro il papilloma virus, nonostante la pandemia.
I dati della rilevazione
Nessuna flessione, malgrado la pandemia. La performance migliore nella somministrazione del vaccino contro il papilloma virus, rispetto ad altre regioni, va all’Umbria.
La rilevazione annuale del Ministero della Salute sulle copertura vaccinali non lascia dubbi.
Nel 2020, le coperture di vaccino, in Umbria, per il ciclo completo alle ragazze, raggiungono un valore massimo dell’81,89 per cento, toccando il più alto target di vaccinazioni.
Ricordiamo che non si tratta di un vaccino obbligatorio, ma tra quelli riconosciuti come “un livello essenziale di assistenza”. Gratuito e da effettuarsi nel corso del dodicesimo anno di età, è rivolto sia ai maschi che alle femmine.