Il recupero delle prestazioni sospese prosegue in sicurezza nel rispetto delle indicazioni regionali.
E’ entrata in vigore la nuova regolamentazione degli accessi al presidio ospedaliero
(UNWEB) Terni, – Nel rispetto delle indicazioni regionali e di tutte le misure aziendali disposte per garantire la sicurezza di pazienti e operatori, all’ospedale di Terni proseguono le aperture straordinarie domenicali per il contenimento delle liste di attesa e il recupero delle prestazioni sospese durante il lockdown.
Domenica 25 ottobre, in fasce orarie variabili dalle ore 8 alle 20, saranno aperti gli ambulatori di radiologia, chirurgia vascolare, oculistica ed endoscopia digestiva per l’esecuzione di oltre 100 prestazioni tra Tac addome e torace, ecocolordoppler, campi visivi e OCT e colonscopia. Le sedute straordinarie sono dedicate agli assistiti che erano già in lista di attesa e che sono stati contattati telefonicamente per il nuovo appuntamento. Una cassa CUP resterà aperta per consentire ai cittadini non esenti di effettuare il pagamento del ticket.
Con l’occasione la direzione dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni comunica la nuova regolamentazione degli accessi disposta al fine di preservare quanto più possibile l’ambiente ospedaliero dai contagi e garantire la massima sicurezza alle persone malate e agli operatori che si si occupano della loro accoglienza, assistenza e cura.
La portineria centrale sarà l’unico ingresso per pazienti, visitatori e dipendenti con due sole eccezioni: l’ingresso protetto dei pazienti oncologici diretti al reparto e al day-hospital oncologico (porta della sala d’attesa di Oncologia lato nord) e l’ingresso al centro raccolta sangue per i donatori, che resta immodificato. Con effetto immediato sono state pertanto disposte le chiusure degli accessi diretti al Centro Salute Donna e al servizio diabetologico e agli ambulatori urologici al piano seminterrato, del passaggio pedonale presso il parcheggio adiacente a Via VIII Marzo e dell’ingresso per la struttura di Medicina del Lavoro.
L’ingresso sarà consentito solo previo triage d’ingresso, cioè registrazione e misurazione della temperatura corporea, e in assenza di sintomi influenzali o simil-influenzali con o senza problemi respiratori. Tutti i soggetti autorizzati all’ingresso hanno l’obbligo di segnalare l’eventuale provenienza da paesi esteri o di aver avuto un contatto stretto con dei casi positivi e sono tenuti sempre al rispetto delle precauzioni standard e di tutte le misure di sicurezza previste per il Covid.
L’accesso è consentito soltanto ai dipendenti muniti di tesserino per la rilevazione delle presenze; agli utenti e accompagnatori con permesso speciale di invalidità-limitazioni funzionali, previa esibizione del permesso e della impegnativa e prenotazione della prestazione da effettuare nell’orario dell’appuntamento; agli accompagnatori in caso di dimissioni (che comunicheranno al portiere il nominativo del paziente dimesso presente negli elenchi giornalieri); a un solo visitatore-familiare alla volta per singolo paziente, previo triage e registrazione; alle assistenze notturne, solo previa esecuzione dell’esame molecolare e registrazione. In ogni caso tutti coloro che possono accedere a reparto vengono registrati secondo la procedura già in atto.
Le porte di accesso di ogni reparto dovranno restare sempre chiuse.
Tali misure potranno subire integrazioni o modifiche in base all’andamento epidemiologico.