A seguito di alcuni solleciti da
parte del Procuratore generale Sergio Sottani, la situazione
dell’organico amministrativo della Procura della Repubblica di
Spoleto, sottodimensionato e parzialmente scoperto rispetto alla
dotazione spettante, è stata portata all’attenzione del
ministero della Giustizia.
Una situazione critica – sottolinea una nota della Procura
generale – e puntualmente rappresentata dal Procuratore generale
che in questo modo ha richiesto l’intervento del ministero.
L’organico amministrativo, ha ricordato Sottani, è di sole 17
unità e non è mai stato adeguato in relazione al raddoppio dei
magistrati della Procura che venne deciso nel 2014, quando
furono ridisegnati i confini dei circondari del distretto della
Corte di Appello di Perugia e al circondario del Tribunale di
Spoleto, quando furono accorpate vaste aree territoriali prima
incluse in quello del Tribunale di Perugia.
Il ministero, da parte sua, ha risposto riconoscendo che, pur
essendo già state ampliate le dotazioni organiche dell’ufficio
spoletino con decreto ministeriale del febbraio 2018, tuttavia
il rapporto tra personale amministrativo e di magistratura di
Spoleto rimane inferiore rispetto al valore medio nazionale che
si registra nelle Procure della Repubblica. Alla luce di questo,
il dipartimento ha promesso che sarà cura dell’amministrazione
centrale un intervento per il rafforzamento degli organici
nell’ambito del programma di riordino generale delle piante
organiche il cui iter è in corso di definizione.
Il ministero ha inoltre precisato che la situazione del
personale amministrativo degli uffici giudiziari è oggetto di
costante attenzione, assicurando che sia il dipartimento che la
direzione generale competenti stanno compiendo tutte le azioni
finalizzate alla soluzione dei problemi che vengono di volta in
volta rappresentati.
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