La rassegna “Note d’estate” giunge quest’anno alla sua nona edizione. Seguita da un pubblico sempre numeroso, attento e competente si conferma come uno degli appuntamenti musicali più apprezzati sia dai cittadini tuderti che dai tanti turisti che soggiornano nel centro storico o nelle nostre attraenti campagne.
Nata nel 2015 dalla collaborazione tra la Fondazione Gioventù Musicale d’Italia e il Comune di Todi, e da sempre curata da Lucia Mencaroni e Stefano Giardino, nelle passate edizioni ha ospitato giovani e giovanissimi artisti italiani e stranieri vincitori dei più prestigiosi concorsi internazionali (il Van Cliburn, il Paganini, il Long – Thibaud, solo per citarne alcuni).
D’altra parte la missione della Gioventù Musicale è quella di diffondere il grande patrimonio della musica classica, di dimostrare come la musica d’arte della tradizione occidentale sia una componente viva e ineliminabile della culturae nello stesso tempo creare un’occasione di lancio per quei giovani che al difficile studio degli strumenti si sono dedicati con passione. I programmi sono studiati per rispondere alle richieste di un pubblico quanto più allargato e differenziato che comprenda tutte le generazioni, dalle meno alle più recenti, spaziando dalla musica classica a quella jazz, da quella contemporanea alla musica pop.
Il primo concerto della rassegna, che avrà luogo il 13 luglio nella bellissima Chiesa della Nunziatina, vedrà come protagonista uno strumento poco presente nelle sale da concerto tradizionali: il mandolino.
Quella per la musica è per Federico Maddaluno (classe 1999) – vincitore della XV edizione del Premio delle Arti, istituito dal MIUR per sostenere la formazione artistica e promuovere l’eccellenza degli studenti nel campo delle arti – una passione di famiglia. Inizia gli studi musicali nei primissimi anni di vita sotto la guida del padre, Mario Maddaluno, e si diploma appena diciottenne con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Nel novembre 2022 è stato assunto come mandolinista solista presso il Teatro Regio di Torino per la produzione del “Don Giovanni” di Mozart sotto la direzione di Riccardo Muti. Ha registrato con la “Da Vinci Publishing” il suo primo lavoro discografico, “Il ragazzino di Borgo”, interamente dedicato alla figura di Costantino Bertucci (grande virtuoso e insegnante di mandolino). Attraverso il suo concerto conosceremo le opere di compositori fondamentali nella storia dello strumento come Abt, Calace, Bertucci, Munier.
Il 20 luglio, nell’Aula Magna del Liceo “Jacopone da Todi”, avremo il gradito ritorno di un artista che è stato nostro ospite nel 2016, Scipione Sangiovanni, uno dei pianisti della sua generazione ad aver ottenuto il maggior numero di riconoscimenti in ambito nazionale e internazionale vincendo, tra gli altri, il Concorso “Rina Sala Gallo” di Monzae“ José Iturbi” di Valencia. Recentemente è stato inserito nello SteinwayPrizeWinnerConcerts Network, un programma nato per promuovere i pianisti delle nuove leve che si sono distinti nelle grandi competizioni internazionali. È regolarmente invitato a tenere concerti in Italia e all’estero, dalla Carnegie Hall di New York al Mozarteum di Salisburgo, alla Salle Cortot di Parigi. Sempre alla ricerca di programmi originali, Sangiovanni proporrà quattro suites da lui ideate raggruppando brani antichi e moderni sulla base della medesima tonalità o di una bilanciata alternanza di affinità e contrasti. Ascolteremo Frescobaldi e Piazzolla, Galuppi e Steve Wonder, Bach e Duke Ellington, Gershwin e Hancock, in un ardito accostamento di mondi sonori apparentemente inconciliabili.
Sempre nella splendida cornice della Chiesa della Nunziatina, il 31 luglio si esibirà la giovanissima chitarrista russa Vera Danilina, autentico astro nascente dello strumento che ha iniziato a suonare all’età di 5 anni. La tecnica brillante, il suono vibrante e calibratissimo, la presenza scenica rendono le sue esibizioni in vero evento. Vera Danilina, nonostante l’età (22 anni) ha una grande esperienza concertistica nell’esibirsi sia come solista che con l’orchestra. Nel corso dell’ultimo anno, la giovane chitarrista è stata premiata nei più prestigiosi concorsi internazionali, tra cui il Concorso “Michele Pittaluga” di Alessandria. In programma brani di alcuni tra i maggiori compositori per chitarra della musica del Novecento, come Tárrega e Rodrigo e composizioni di autori contemporanei.
Da uno dei più rinomati concorsi pianistici internazionali, il Concorso “Alessandro Casagrande”di Terni, proviene il pianista inglese di origine cinese Yuanfan Yang, vincitore dell’edizione 2022. Di lui è stato detto: “…straordinariamente bravo per un pianista di questa età…, lascia senza fiato per l’emozione che esprime ed è profondamente toccante dal punto di vista sentimentale” (Stephen Wigler, International Piano Magazine).
Alla sua brillante carriera come pianista Yang affianca l’attività di compositore. Il suo album di debutto “Watercolor”, caratterizzato da una gamma eclettica di musica per pianoforte solo insieme a tre sue composizioni, è stato pubblicato su OrchidClassics con il plauso della critica e ha ricevuto quattro stelle dalla rivista International Piano Magazine. La sua esibizione avrà luogo al Palazzo Corradi (detto “del Vignola”) il 18 agosto e lo vedrà cimentarsi in pagine fondamentali del repertorio pianistico (Schumann, Chopin) ma anche in una sua composizione originale.
A settembre, in data ancora da concordare, avremo l’onore di ospitare a Todi l’Ensemble di clarinetti della Banda della Polizia di Stato. L’Ensemble, recentemente costituito, nasce con l’intento di promuovere e valorizzare una delle sezioni più importanti della banda. È composto da tutti gli strumenti appartenenti alla famiglia dei clarinetti, dal clarinetto piccolo in mi bemolle al contrabbasso in si bemolle oltre al clarinetto soprano, contralto in mi bemolle e clarinetto basso, talvolta con l’aggiunta del pianoforte, del basso elettrico e delle percussioni. La completezza organica dei registri musicali consente all’Ensemble di eseguire un vasto repertorio, che abbraccia generi musicali eterogenei, dalle opere classiche trascritte anche dagli stessi componenti del gruppo, alle composizioni originali per ensemble di clarinetti, ai ritmi latini americani, al jazz.
La rassegna si concluderà sabato 8 ottobre alle ore 18 nell’Aula Magna del Liceo “Jacopone da Todi”, con la performance di alcuni giovani talenti scelti tra i migliori laureatidei Conservatori italiani. Questo concerto vuole offrire un’opportunità di incontro con il pubblico ai ragazzi che con grande impegno portano a termine i loro studi musicali nel nostro paese e che per amore della musica affrontano il difficile precorso della carriera concertistica.