Nessun apparentamento o appoggio
esplicito alle due candidate sindaca di Perugia per
centrosinistra, Vittoria Ferdinandi, e centrodestra Margherita
Scoccia, da parte di Perugia merita guidata da Massimo Monni,
che al primo turno è stata il terzo tra i cinque schieramenti in
corsa con l’1,4 per cento dei consensi. “Essendo il gruppo
costituito da rappresentanti dalle diverse sensibilità, ho
proposto ed abbiamo concordato che ciascun candidato voterà
secondo coscienza” ha spiegato.

   
Per Monni “l’estrema polarizzazione della competizione
elettorale” sul capoluogo umbro, “favorita anche dal mondo della
comunicazione, ha fatto si che il risultato elettorale ottenuto
dalla lista Perugia Merita, Monni sindaco, non sia stato
soddisfacente”. “Come ho dichiarato sin dall’inizio – ha
aggiunto in una nota – mi sono candidato con una lista civica,
che poi ha avuto anche il supporto del Psi, di Italia Viva e di
Tempi Nuovi – Popolari Uniti, per passione politica e per il
bene della mia città, nella convinzione che fosse necessario
costruire un progetto di centro, moderato e riformista,
alternativo alla destra e alla sinistra e basato su scelte
programmatiche concrete ed orientate allo sviluppo economico e
sociale di tutto il territorio. Anche se il quadro emerso dalle
urne non ci ha premiati come avremmo sperato, resto convinto di
tale scelta che ha contribuito a portare al ballottaggio la
nostra città, a significare che c’è una fascia dell’elettorato
che chiede di essere rappresentata da una forza di centro”.

   
“Sono stato contattato sia da Margherita Scoccia sia da
Vittoria Ferdinandi – prosegue Monni nella nota – con le quali
mi sono incontrato due volte ciascuna e con le quali ci siamo
confrontati rispetto alle nostre idee e ai nostri punti di
contatto. Dopo aver valutato con attenzione le loro proposte,
tra le quali anche un ruolo di vicesindaco, ho scelto di
lasciare liberi i candidati di Perugia Merita. Per rispetto del
gruppo, che ringrazio per aver condiviso con me questa difficile
esperienza, dichiarerò le mie posizioni personali e farò il
punto sul progetto politico di Perugia merita nelle prossime
ore”.

   
Al ballottaggio le due candidate sindaca arrivano divise da
598 voti. Al primo turno Ferdinandi ne ha infatti avuti 40.922,
49,01 per cento, e Scoccia 40.324, 48,29.

   
Erano candidati anche Davide Baiocco, 0,76, e Leonardo
Caponi, 0,54.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

]

Ansa Umbria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *