Il candidato sindaco per Perugia Merita: “Piuttosto che dismettere un altro immobile si potrebbero riqualificare alcuni spazi dell’area, da anni abbandonati, per creare uffici, servizi e parcheggi”
(UNWEB) Perugia, “Il Comune non può assistere passivamente allo smantellamento di un servizio pubblico in un’area già abbandonata a se stessa sulla quale dichiara ripetutamente di aver investito con progetti di recupero, con il pessimo risultato che è sotto gli occhi di tutti”.
Massimo Monni, candidato sindaco per Perugia Merita, interviene rispetto alla scelta dell’Inps di cercare un nuovo immobile per traslocare la sede provinciale dagli spazi di via Canale.
“L’avviso esplorativo – sottolinea Monni – scade il 5 marzo, fra pochi giorni l’Istituto avrà il quadro delle proposte pervenute. Insomma, che c’è la reale possibilità che mentre avrebbe bisogno di un imponente e serio progetto integrato di riqualificazione urbana, nell’ambito del quale i servizi per i cittadini hanno un ruolo prioritario, il quartiere di Fontivegge rischia di perdere un presidio essenziale per le aziende, per un’utenza composta da tante persone anziane, in pensione o vicino al pensionamento, e da altre categorie fragili, quindi un’utenza debole che va salvaguardata”.
“Faccio notare – afferma ancora Monni – che nell’avviso si fa riferimento alla ricerca di un immobile che, oltre ad avere determinate caratteristiche strutturali, abbia parcheggi nelle vicinanze e sia facilmente raggiungibile con il trasporto pubblico. Per quanto riguarda il primo aspetto, in via Mario Angeloni, a meno di 300 metri dall’attuale sede, l’Inps è proprietaria di oltre 5000 mq di uffici totalmente sfitti e abbandonati, un patrimonio edilizio in disuso da tempo e spesso oggetto di segnalazioni di disagio da parte dei residenti. Da considerare, poi, che in questo stesso stabile l’Ente è proprietario anche di centinaia di posti auto che dovrebbero essere di uso pubblico mentre ad oggi risultano chiusi, sottratti alla collettività a dispetto della convenzione. Invece di dismettere un altro immobile destinato all’abbandono e al degrado, sarebbe opportuno che l’Inps riqualificasse gli spazi abbandonati adeguandoli alle attuali esigenze e riapra i parcheggi. L’amministrazione comunale dovrebbe obbligarla a farlo, così come dovrebbe evitare che si sperperino soldi pubblici”.
Sul fronte del trasporto pubblico, il candidato per Perugia Merita sottolinea che “Fontivegge è il capolinea della città, il luogo dove convergono treni e autobus. Se i servizi sviluppati non sono sufficienti a trattenere l’Inps nella sede di via Canale, qualche domanda l’amministrazione comunale se la dovrà pur fare e, soprattutto, dovrebbe intervenire concretamente per evitare che Fontivegge perda un altro pezzo importante del suo quartiere.