E’ accusato di avere minacciato la zia della sua fidanzata mostrandole una pistola, poi rivelatasi giocattolo, durante una videochiamata un trentunenne di origini straniere denunciato a piede libero dalla polizia di Perugia.
Gli agenti sono intervenuti in un’abitazione alla periferia della città a seguito della richiesta di aiuto da parte della donna la quale ha riferito di avere ricevuto poco prima la telefonata ritenuta minatoria dal fidanzato della nipote, con la quale non aveva alcun rapporto. Quest’ultimo – in base alla ricostruzione degli investigatori – la accusava di avere pubblicato sui social alcune fotografie del proprio figlio. Il personale della squadra volante ha quindi identificato lo straniero risultato noto alle forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, attualmente sottoposto alla misura dell’affidamento in prova al servizio sociale. E’ stato lui stesso – riferisce la Questura – a confermare agli agenti di avere avuto una discussione con la zia della fidanzata che, durante la videochiamata, aveva minacciato mostrandole una pistola giocattolo. Questa è poi risultata essere a gas, munita di caricatore e due cartucce, venendo sequestrata.
Il trentunenne è stato quindi denunciato per minacce gravi aggravate e procurato allarme. (ANSA).