Il Salento è tra le aree maggiormente presi di mira di temporali di forte intensità. Questa è una delle zone d’Italia dove si verificano, peraltro, anche i fenomeni atmosferici più violenti. Ciò probabilmente perché si tratta di un territorio che si trova tra due mari: il mare Adriatico ed il Mar Ionio.
Nel pomeriggio della giornata di ieri si sono verificati temporali che in alcune zone sono stati veramente ben oltre il nubifragio, tra cui la località di Nardò dove i pluviometri locali hanno misurato 53 mm di pioggia in circa mezz’ora, e per effetto del temporale ben 80 mm d’acqua.
La cittadina posta appena nord di Gallipoli, in pochi attimi è divenuta una sorta di veri propri a piscina, con strade allagate e parecchi danni soprattutto a negozi, attività commerciali e artigianali in genere, ma soprattutto le auto che sono rimaste sotto circa 1 m d’acqua in vari punti della città.
Questi fenomeni rientrano nell’intensità del nubifragio, e sono particolarmente insidiosi, in quanto si verificano con scarsissimo preavviso, e possono essere previsti solo con l’ausilio di strumentazione sofisticata poco prima che avvengano. Cioè è molto utile al fine di mettere al riparo quantomeno il possibile da danni certi.
In questi giorni la Puglia è interessata da instabilità atmosferica, esaltata particolarmente dal calore del terreno, ma anche da quello del mare, tanto che anche di notte molti temporali si formano in mare aperto, illuminando giorno le coste.