“Già da qualche settimana ho
avviato un confronto con l’assessore Regionale alla Sanità Luca
Coletto in merito alle problematiche che mi sono state
rappresentate da alcuni cittadini celiaci circa le difficoltà
causate dalle procedure eccessivamente complesse per ottenere i
rimborsi sui prodotti alimentari”: ad annunciarlo è il
capogruppo regionale della Lega Umbria Valerio Mancini. “Sono
soddisfatto – ha aggiunto – che, in risposta alla mia
interrogazione in Aula, l’assessore abbia reso noto che il 5
giugno scorso la Giunta ha adottato una delibera volta alla
risoluzione delle criticità che ho portato all’attenzione. Entro
il 1 agosto prossimo le Usl dell’Umbria procederanno alla
valutazione delle misure attuative necessarie per realizzare un
aggiornamento della procedura informatica al fine di
semplificare i percorsi autorizzativi ed erogativi sia agli
assistiti affetti da celiachia che agli operatori del settore
ciò consentirà il rilascio agli assistiti affetti da celiachia
dei buoni mensili in formato elettronico per la fornitura a
carico del Sistema sanitario nazionale degli alimenti senza
glutine spendibili nel mese di validità presso gli erogatori
convenzionati. Questa modalità permetterà agli assistiti di
monitorare il proprio credito residuo mediante un applicativo,
così da favorire l’utilizzo consapevole delle risorse in base
alle effettive necessità. Ero certo che la Regione Umbria
avrebbe messo in campo in tempi brevi soluzioni efficaci per
evitare inutile burocrazia che creava difficoltà sia agli
assistiti che ai gestori delle attività commerciali – sottolinea
Mancini – ringrazio l’assessore Coletto e la presidente Tesei
che ancora una volta hanno dato prova della sensibilità e
concretezza della Lega adottando un provvedimento che
semplificherà la vita di molte persone. Ho anche approfittato
per informare l’Aula che un decreto ministeriale del 1999
impedisce ai malati di celiachia di partecipare ai concorsi per
le forze armate e che è stata già depositata una proposta di
legge in Senato da parte di alcuni parlamentari della Lega per
modificare questa normativa che risulta anacronistica e
illogica, dato che le persone celiache non devono sottoporsi ad
alcuna terapia farmacologica, ma solo adottare un comportamento
alimentare specifico che in alcun modo può alterare le loro
funzioni – conclude Mancini – pertanto presenterò a breve un
ordine del giorno, che auspico venga approvato all’unanimità,
affinché anche la Regione Umbria faccia la propria parte per
consentire ai celiaci di accedere a concorsi pubblici per le
forze armate”.

   

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