La svolta della digitalizzazione della sanità umbra passa anche per una speciale e innovativa app: si chiama Sanitapp ed è il nuovo servizio telematico a disposizione dei cittadini per avere informazioni sui servizi sanitari, come la visualizzazione su mappa dei pronto soccorso più vicini, il numero e il colore del codice delle persone in attesa. La funzionalità dell’App e il progetto che ha portato alla sua realizzazione sono stati illustrati nel corso di una videoconferenza dall’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, dall’assessore allo Sviluppo economico, Innovazione, Infrastrutture tecnologiche, Michele Fioroni, dal direttore regionale alla Salute, Claudio Dario, dall’amministratore unico di Umbria Salute, Giancarlo Bizzarri, dall’amministratore unico di Umbria Digitale, Fortunato Bianconi.
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“L’innovazione digitale in sanità è il futuro – ha detto l’assessore Coletto – La Regione Umbria è fortemente impegnata per l’implementazione della telemedicina che ci permetterà di seguire a distanza i pazienti più fragili mantenendoli a casa e monitorando le loro condizioni a distanza. L’App permette di conoscere la distanza dal Pronto soccorso più vicino attraverso la geolocalizzazione, nonché i tempi di attesa e i colori dei pazienti in attesa di essere visitati. Si tratta di un servizio utile per gli umbri ma anche per tutti coloro che, trovandosi in Umbria, avranno la necessità di recarsi al pronto soccorso”.
Per l’assessore Michele Fioroni secondo il quale l’App rappresenta la testimonianza di una visione sempre meno compartimentata dell’attività degli assessorati regionali e delle agenzie Umbria Salute e Umbria digitale, “è stato in poco tempo creato un contenitore digitale dentro il quale si inseriranno sempre più servizi e che rappresenta un passo importante di digitalizzazione in sanità, ma che, nel tempo, riguarderà ambiti diversi. SanitApp è un primo esempio di come, anche nel pubblico, si possa decidere di creare un nuovo prodotto frutto di una collaborazione che parte a livello politico tra due assessorati e le diverse agenzie, in una logica progressiva di collaborazione con le strutture tecniche regionali”.