(UNWEB) Foligno.. “Venerdì notte, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Foligno, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, sono intervenuti in un’abitazione della città per un’animata lite tra condomini.
Gli operatori, giunti sul posto, hanno preso contatto con la richiedente che ha riferito di aver sentito delle grida provenire dall’abitazione di un vicino.
I poliziotti hanno quindi preso contatti con gli inquilini dell’appartamento in questione che, sentiti in merito, hanno dichiarato che si era trattato di una lite.
Dopo aver identificato le parti coinvolte e aver appurato che nessuno dei presenti necessitava di assistenza sanitaria, gli agenti hanno effettuato alcuni accertamenti dai quali è emerso che una delle inquiline era detentrice di armi, legittimamente detenute a Spoleto.
Considerata la conflittualità tra i vicini di casa, al termine delle attività di rito, gli operatori si sono portati nel luogo di detenzione delle armi provvedendo al successivo ritiro cautelare e all’inserimento dell’evento sull’applicativo SCUDO.
Come previsto dall’articolo 39 del TULPS, infatti, nei casi d’urgenza ovvero quando vi sia il pericolo che i detentori di armi, munizioni o materie esplodenti possano abusarne, gli ufficiali e gli agenti di pubblica sicurezza possono provvedere all’immediato ritiro cautelare, dandone immediata comunicazione al Prefetto che potrà poi emettere un provvedimento divieto di detenzione qualora siano venuti meno i requisiti soggettivi.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.