Via libera definitivo dell’aula della Camera al ddl sull’autonomia differenziata. Il testo ha incassato 172 voti favorevoli. Sono stati 99 i voti contrari e un astenuto. Il provvedimento, già approvato dal Senato, diventa legge dopo una lunga maratona notturna e tra molte proteste delle opposizioni in Aula e in piazza.
Si chiude con l’inno di Mameli e “un convinto richiamo all’unità nazionale” la seduta fiume alla Camera sull’Autonomia. Al termine delle dichiarazioni di voto, dopo l’intervento di Alfonso Colucci “contro il malefico di disegno della maggioranza”, i deputati M5s hanno cantato l’inno nazionale, sventolando i tricolori che molti avevano al collo e sui banchi sin dalla partecipazione alla manifestazione di ieri delle opposizioni a piazza Santi Apostoli.
“Spaccano l’Italia col favore delle tenebre”. Lo scrive Giuseppe Conte su X – qualche minuto prima del via libera dell’aula della Camera al ddl sull’autonomia differenziata – ricordando che “da ieri e per tutta questa notte stiamo contrastando la maggioranza decisa ad approvare, in questa seduta fiume alla Camera, il disegno di legge Spacca-Italia, che condanna il Sud e le aree più in difficoltà del Paese al peggioramento delle proprie condizioni riguardanti la sanità, l’istruzione, i trasporti”. “Continueremo a contrastarli in tutti i modi: in Parlamento e nelle piazze”, avverte il presidente del Movimento 5 Stelle.
“Cambiate il vostro nome di in ‘brandelli d’italia’ o ‘fratelli di mezza Italia’ visto che la state spaccando, vergogna”, ha invece commentato la segretaria Pd, Elly Schlein, nella dichiarazione di voto finale alla Camera sull’Autonomia.
(Fonte Agi)
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