(UNWEB) Perugia. “Ieri pomeriggio, il personale della Polizia di Stato della Questura di Perugia ha tratto in arresto due cittadini di origini tunisine – classe 1991 e classe 1999, entrambi irregolari sul territorio nazionale – nella flagranza del reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Nel corso di un mirato servizio di Polizia Giudiziaria, i due cittadini stranieri sono stati monitorati mentre cedevano a un acquirente una dose di sostanza stupefacente, del tipo eroina, per un peso complessivo di circa 0.75 grammi. All’atto del controllo, il 31enne e il 23enne hanno tentato di darsi alla fuga, ma sono stati inseguiti e bloccati dai poliziotti.
La perquisizione personale e domiciliare ha consentito, inoltre, di sequestrare circa 95 grammi di hashish, 30 grammi di eroina e 3 grammi di cocaina, i telefoni in uso agli indagati – evidentemente dedicati all’attività illecita – nonché la somma di 9.600,00 euro circa, provento dell’attività di spaccio.
L’attività di polizia giudiziaria si colloca nel quadro delle indagini svolte quotidianamente dalla Squadra Mobile di Perugia finalizzate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio; in tale ambito le investigazioni hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza in relazione a una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare di eroina.
Le indagini – supportate da numerosi servizi di osservazione sul territorio, nonché da riscontri testimoniali – hanno permesso di accertare come gli indagati condividessero un appartamento, dal quale si allontanavano – con cadenza pressoché quotidiana e più volte al giorno – per incontrare i numerosi clienti.
Le cessioni di stupefacente, secondo quanto riscontrato dagli investigatori, avvenivano nel quartiere limitrofo all’abitazione degli indagati, tra gli stretti vicoli del centro storico perugino, anche al fine di eludere eventuali investigazioni e rendere difficoltose le azioni di contrasto da parte delle Forze dell’Ordine.
All’esito delle operazioni i due uomini, uno dei quali gravato da precedenti penali e di polizia, sono stati tratti in arresto per il reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio, alla luce del quadro probatorio in evidenza.
Gli arrestati, dopo le attività di rito, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, sono stati associati presso il carcere di Perugia Capanne.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.