“La curva dei contagi sta salendo, per questo abbiamo deciso la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio“. Con questa dichiarazione, il presidente del consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, ha aperto l’illustrazione del prossimo DPCM che sarà firmato e promulgato l’8 ottobre.
Mascherina obbligatoria anche all’aperto
“La mascherina va indossata, non possiamo più entrare nell’ottica che in una strada non affollata la si toglie. Dobbiamo essere più rigorosi per evitare altre misure restrittive – ha dichiarato Conte – L’unica eccezione sono le abitazioni private dove però bisogna comunque rispettare la distanza». La raccomandazione attorno alla quale ha girato il discorso di Conte è ralativa alle misure di prevenzione: “Indossare la mascherina e mantenere le regole di distanza”.
Una misura da mantenere anche quando si ricevono ospiti a casa, amici o parenti. Solamente i bambini di età inferiore a 6 anni, coloro che svolgono attività sportiva, disabili o individui con problemi di salute e difficoltà respiratorie sono esentati dall’obbligo della mascherina in luoghi aperti.
Rapporti Stato-regioni
Nel DPCM si scioglierà un nodo che si è dimostrato essere problematico nella regolamentazione delle normative sancite dal governo e spesso derogate dalle regioni. “Abbiamo ritenuto opportuno e necessario recuperare il rapporto tra stato e regioni – ha dichiarato Conte – che avevamo costruito nella fase più dura: potranno adottare misure più restrittive ma saranno limitate nell’allentamento, salvo misure concordate con il ministro della Salute”.
Per Conte “la tutela della salute è al primo posto, anche perchè le ricadute positive sulla produzione, trasparenza, adeguatezza e proporzionalità”.
Il tuo browser non può riprodurre il video.
Devi disattivare ad-block per riprodurre il video.
Spot
Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi.
Attendi solo un istante...
Forse potrebbe interessarti...
Devi attivare javascript per riprodurre il video.
Restano invariati i protocolli di sicurezza nei posti di lavoro. Multe da 400 a 1000 euro per chi non indosserà la mascherina.