Di certo, al momento, ci sono le date: 4 settembre per i servizi per la prima infanzia, 14 settembre per le altre scuole di ogni ordine e grado. Ma su tutto il resto il resto delle attività per la ripartenza dell’attività didattica in Umbria, le incognite non mancano.
Intanto, i punti fermi. “I servizi educativi per la prima infanzia potranno riprendere dal 7 settembre”, annuncia l’assessore regionale all’istruzione, Paola Agabiti. “La giunta regionale, nel prendere atto delle linee guida condivise tra Governo, Regioni ed enti locali per la ripresa delle attività educative, ha individuato la data del 7 settembre per la possibile ripartenza di quelle destinate alla prima infanzia nel pieno rispetto delle misure anti contagio. Si completa così il quadro in vista dell’avvio dell’anno educativo e scolastico 2020/2021” prosegue l’assessore.
“La decisione appena presa dalla Giunta era particolarmente attesa dalle famiglie e dai Comuni che potranno, così, programmare le aperture dei servizi di loro competenza. Sarà presto seguita da ulteriori provvedimenti a favore delle famiglie per il sostegno al pagamento delle rette per i servizi educativi. Era determinante poter dare alle famiglie certezze sul fronte della ripresa delle attività dei più piccoli per consentire un graduale, e sicuro, ritorno alla normalità dopo un lungo periodo di emergenza”, conclude l’assessore.
Il problema ora è di natura logistica. Direzioni didattiche ed enti locali stanno coordinando la ristrutturazione degli spazi da destinare all’attività didattica. Di fatto, le classi potranno ospitare un numero ridotto di alunni e sarà dunque necessario reperire spazi extra per organizzare le classi. Inoltre, si sta lavorando sui servizi mensa e sul trasporto scolastico.
Proprio su questo ultimo punto è di recente intervenuto l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Melasecche, sottolineando che “la corretta ripresa delle attività scolastiche non può prescindere da una corretta organizzazione del servizio di trasporto pubblico, oggi fortemente condizionato dalle disposizioni sanitarie conseguenti all’emergenza Covid19, che riducono la capienza dei mezzi di circa il 50 per cento”.
“Queste disposizioni, tra l’altro – ha sottolineato l’assessore – sono in costante evoluzione ed in attesa dello specifico pronunciamento del Comitato tecnico scientifico previsto per la fine di agosto, come ribadito dal viceministro all’istruzione, onorevole Anna Ascani, in occasione di un recente incontro tra la Regione Umbria e l’ufficio scolastico regionale alla presenza del sottoscritto e dell’assessore regionale alle politiche scolastiche, Paola Agabiti. Insieme alla collega Agabiti – ha proseguito Melasecche – stiamo lavorando, unitamente agli enti locali e alle aziende di trasporto, per garantire una normale ripresa delle attività scolastiche, prevista per il 14 settembre, nel rispetto delle vigenti disposizioni in tema di distanziamento sociale. La giunta regionale, in attesa dei fondi statali per la gestione dell’emergenza Covid19, ha già dato disposizioni agli uffici affinché predispongano la programmazione delle corse in modo da garantire, nel rispetto delle vigenti disposizioni sanitarie, il trasporto scolastico in tutta sicurezza, se del caso incrementando anche il numero delle corse”.
Il tuo browser non può riprodurre il video.
Devi disattivare ad-block per riprodurre il video.
Spot
Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi.
Attendi solo un istante...
Forse potrebbe interessarti...
Devi attivare javascript per riprodurre il video.
“In esito alle determinazioni da parte del mondo della scuola sugli orari di lezione – ha concluso Melasecche – la giunta regionale provvederà ad adeguare il servizio trasporti, compatibilmente con le risorse disponibili, affinché tutti gli studenti possano usufruire dei mezzi pubblici per raggiungere la classe di appartenenza. Qualora si dovessero verificare particolari esigenze, la Regione sarà in grado, tramite un costante monitoraggio del servizio, di intervenire per il superamento di eventuali criticità”.