Nell’Italia continua a farsi sentire un’area di alta pressione, mentre provano a giungere da Occidente masse d’aria umida derivanti dalle basse pressioni oceaniche.
Le linee di tendenza a medio termine, con validità di circa una settimana, prospettano la persistenza dell’alta pressione sull’Italia, anche se nuclei debolmente perturbati potrebbero giungere da ovest, e causare alcune precipitazioni di debole intensità tra la Liguria ed il settore nordoccidentale.
A causa della persistenza dell’alta pressione, oltre che di umidità elevata, avremo formazione di nebbie anche persistenti su molte regioni italiane, ma soprattutto estese e più dense in Valpadana.
Ciò che stiamo osservando è un’anomalia considerevole che sostanzialmente ha interrotto il meteo autunnale, e che ostacola il transito delle perturbazioni oceaniche. Si tratta di situazioni già viste in altre stagioni autunnali, che poi si sono protratte anche per gran parte dell’inverno.
Ma ci sono delle novità: la temperatura tenderà a calare decisamente nei prossimi giorni per l’intrusione di aria fredda oceanica di origine artico marittima sull’Europa centrale e occidentale, che influenzerà anche l’Italia.
Il calo termico sarà consistente soprattutto a partire dalla giornata di mercoledì, quando i termometri caleranno su a partire dal Nord Italia.
In questo contesto meteo climatico, l’autunno sembra essersi dileguato.
Comunque, una novità l’abbiamo individuata per l’Europa orientale, dove aria fredda proveniente dalle steppe russe si riverserà sulla Russia europea, probabilmente dopo 10 novembre.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità rispetto a quelle a più lungo termine.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia:
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