In Italia c’è da giorni un’area di alta pressione che limita l’influenza delle correnti occidente, sospinte dalle basse pressioni oceaniche.
Le linee di tendenza con validità di circa una settimana prospettano la persistenza dell’alta pressione sull’Italia, seppur nuclei nuvolosi potrebbero giungere da ovest, e causare precipitazioni di debole intensità tra la Liguria ed il settore nordoccidentale.
A causa della persistenza dell’alta pressione, avremo formazione di nebbie su molte regioni italiane, ma soprattutto in Valpadana. Nebbie che con il trascorrere dei giorni, si solleveranno, e genereranno nubi basse e cieli cupi.
Tuttavia, la temperatura sarà inizialmente relativamente mite, per poi iniziare a calare.
Stiamo osservando è un’anomalia considerevole che ha interrotto il tipico meteo autunnale, che ostacola il transito delle perturbazioni oceaniche in Europa ed in Italia.
Ciò che osserviamo non è una novità, l’abbiamo sperimentata anche in altre stagioni autunnali, con alte pressioni che poi si sono protratte anche per gran parte dell’inverno.
Però, nei prossimi giorni la temperatura tenderà per l’intrusione di aria fredda di origine artico marittima sull’Europa centrale e occidentale, che influenzerà anche l’Italia.
Il calo termico sarà consistente soprattutto a partire dalla giornata di mercoledì, quando i termometri caleranno su a partire dal Nord Italia. Ma non avremo alcuna ondata di freddo, quantomeno di gelo precoce.
In questo contesto meteo climatico, l’autunno sembra essersi dileguato. E mentre scriviamo questo, però vediamo che nella Russia europea, appena dopo il 10 di questo mese, si manifesterà una forte irruzione d’aria gelida.
Aria molto fredda che giungerà dall’Artico Russo.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità rispetto a quelle a più lungo termine.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia:
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