Il gruppo Pd in apertura della seduta del 3 ottobre ha presentato una mozione urgente relativa agli interventi urgenti per la sicurezza pubblica su tombini, forazze e caditoie.

Illustrando l’atto, Nicola Paciotti ha riferito che gli eventi dello scorso venerdì hanno rappresentato l’ennesima giornata di disagi, paure e preoccupazioni per i nostri concittadini a causa di fenomeni temporaleschi che, pur senza un carattere di eccezionalità, hanno messo in evidenza tutti i limiti e le criticità che vivono quotidianamente i nostri territori a livello di manutenzione e servizi presenti. Infatti Perugia si è trovata di nuovo a fare i conti con strade completamente allagate, forazze e caditoie occluse con conseguente accumulo di acqua, case private inondate di acqua e fango, alberi caduti e fossi in esondazione: nonostante il precedente dello scorso anno avvenuto nell’area nord della città (da Villa Pitignano a Colombella), la situazione a distanza di tempo non pare affatto migliorata.

I disagi e i danni provocati dal maltempo – ha continuato xx – sono stati registrati in tutto il territorio comunale, dalla periferia al centro storico, e sono connessi all’assente manutenzione in cui versano forazze e caditoie, che, per l’effetto, non riescono a sopperire all’aggravio di acqua. Come avvenuto in occasione di un odg del 2020, il PD ribadisce che la decisione di escludere il servizio di pulizia di tombini e caditoie dalla convenzione con Gesenu per riattribuirlo al cantiere comunale, già oberato di incarichi, è stata sbagliata e va dunque rivista.

I proponenti spiegano che uno degli aspetti che ha creato maggiori disagi è stato nuovamente l’allagamento delle strade, con evidenti conseguenze anche per il manto stradale e le abitazioni private; tale situazione porta con sé conseguenze anche dal punto di vista della sicurezza pubblica, come dimostrano gli alberi caduti in varie parti della città.

La manutenzione delle alberature pubbliche e private e la gestione del rischio idrogeologico del nostro territorio, infine, sono fondamentali e necessitano di un’attenzione ulteriore.

Fatte tali premesse nel dispositivo il Pd chiede di impegnare l’Amministrazione:

-a provvedere nel breve periodo ad un piano straordinario di pulizia di tombini e forazze per far fronte alle future piogge autunnali e invernali, così da abbattere il rischio allagamenti, disagi e pericoli per la cittadinanza;

-a valutare di reintrodurre nella convenzione col soggetto gestore GESENU S.p.A. il servizio di manutenzione e pulizia di tombini, forazze e caditoie stradali;

-a provvedere ad un piano straordinario di adeguamento delle caditoie stradali attraverso studio e pianificazione degli interventi;

– a considerare le aree a più alto rischio idrogeologico e, ove necessario, aggiornare gli studi e pianificare interventi in ottica di riduzione e prevenzione, anche servendosi di bandi e finanziamenti pubblici.

Il capogruppo di FI Giacomo Cagnoli, a nome della maggioranza, ha concordato sull’opportunità di trattare con urgenza l’argomento, ma ha sottolineato come ciò vada fatto in commissione al fine di poterne dibattere con gli uffici competenti.

Alla fine il Consiglio ha respinto con 20 voti contrari, 1 astenuto e 9 voti a favore l’urgenza dell’atto che, pertanto, dovrà seguire i canali ordinari e, dunque, essere preliminarmente trattato nella competente commissione.



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