“Anche se hai un cognome italiano, non lo sei italiana, sei una meticcia”, “iscriviti al concorso del tuo paese”. Dopo gli insulti razzisti subiti sui social, l’aspirante Miss Italia Anna Giulia Fossatelli ha deciso di sporgere denuncia. La 18enne di Terni, che ha da poco vinto la fascia di Miss Sorriso Umbria durante le selezioni del concorso di bellezza nazionale, è stata presa di mira da un hater anonimo per il colore della sua pelle.
“Sei mezza araba” e “in Umbria non avevano un’italiana da premiare?” sono solo alcuni dei messaggi d’odio ricevuti dalla giovane liceale, sia nei commenti sotto alle sue foto, sia tramite la sezione di posta privata interna a Instagram. Tra i messaggi compare anche “Sei uno strumento politico di sinistra, ci sono 35 milioni di donne italiane, 35”. E lei, che è italianissima, prima ha risposto ridendo e pubblicando gli screenshot dei messaggi, poi ha deciso di denunciare l’utente anonimo in Questura. “Non tanto per una questione personale, essendo italiana – dice Fossatelli – ma per le ragazze che hanno realmente origini straniere e che per questi fatti possono avere seri problemi. Queste cose devono essere denunciate perché non possono accadere“.
La ragazza, che frequenta l’ultimo anno del liceo classico, ha raccontato che l’hater “ha continuato ad insultare e minacciare in privato, anche con salmi religiosi, me e la mia famiglia. Sono preoccupata”. Il sindaco di Terni, Leonardo Latini, ha espresso solidarietà nei confronti della ragazza: “La città – ha scritto – si sente orgogliosamente rappresentata da Anna Giulia Fossatelli, alla quale va il mio pieno sostegno per gli insulti ricevuti. Dispiace leggere certi commenti idioti e beceri nei suoi confronti”.
La vicenda di Anna Giulia Fossatelli segue di pochi giorni quella di Giulia Talia, la aspirante al titolo di Miss Italia dichiaratamente omosessuale. Da tre anni convive con la compagna Barbara e si è detta “felice di accendere un faro su questo tema”. E sui possibili attacchi o insulti per il suo orientamento sessuale, ha affermato: “Non sono spaventata, anzi non vedo l’ora”.