Tre anni e tre mesi di reclusione per l’ex capo della sezione omicidi della Squadra mobile di Perugia Monica Napoleoni, accusata di aver utilizzato la propria posizione per avviare accertamenti arbitrari su una psicologa nominata dal Tribunale nell’ambito di una controversia tra lei e l’ex marito.
Condannata a tre anni e due mesi anche la collega Lorena Zugarini per accesso abusivo al sistema informatico interforze, e un anno per la poliziotta Stefania Squarta.
I giudici hanno condannato altre tre persone che avrebbero aiutato Napoleoni a vario titolo, con pene da un anno e tre mesi a 6 mesi e 15 giorni, con il beneficio della sospensione. Assolti altgri tre imputati.
Alla psicologa che si era costituita parte civile, tramite l’avvocato Valeriano Tascini, è stata riconosciuta una provvisionale di 10mila euro, mentre 5mila vanno ad entrambe le figlie della professionista.
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Gli imputati erano difesi dagli avvocati Nicola Di Mario, Francesco Maresca, Alessandro Bacchi, Gloria Isidori, Guido Rondoni, Alessandro Di Baio e Bruno Naso.