La Procura di Perugia punta a
verificare se la gran parte delle informazioni ottenute dal
finanziere Pasquale Striano, tramite gli accessi abusivi alle
banche dati in uso alla procura nazionale antimafia, avevano dei
destinatari non ancora individuati e sia state utilizzate. Tra
le centinaia di accessi contestati all’appartenente alla guardia
di finanza solo una piccola parte non avrebbe permesso di
ricavare informazioni.
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