Illustrando l’interrogazione sugli ausiliari del traffico di Sipa, Fabrizio Croce ha riferito che la convenzione stipulata tra Comune di Perugia e l’azienda nel 2007 prevede l’erogazione annuale di un compenso, calcolato in due scaglioni (rispettivamente di € 12.50 sotto e di € 7.50 sopra le 33.000 contravvenzioni riscontrate nell’anno solare) per ogni multa effettuata dagli ausiliari del traffico in capo alla società.
L’ultima relazione annuale inviata dall’Amministrazione comunale al Ministero e dallo stesso pubblicata come imposto dalla normativa vigente riporta alla voce “destinazione dei proventi” la corresponsione alla SIPA per l’anno solare 2021 di 250mila euro.
Fatto presente che il totale delle multe erogate nel 2021 dagli ausiliari del traffico è pari a 9.015 e che l’importo totale incassato dal Comune per tali multe è pari ad € 236.346, emerge che il totale delle multe erogate rientra nel primo scaglione previsto dalla convenzione (ovvero un numero di multe per anno inferiore alle 33.000) e l’importo da corrispondere avrebbe dovuto essere di € 112.687;
Per tali ragioni il gruppo IPP ha chiesto di sapere:
-in base a quale parametro, anche alla luce di eventuali aumenti percentuali dell’ISTAT, è stata erogata alla SIPA una somma addirittura superiore all’importo totale incassato dal Comune;
-quali altri proventi sono stati destinati, in cifra percentuale, alla SIPA per giustificare l’importo che risulta erogato dalla relazione inviata dal Comune al Ministero
L’assessore con delega alla viabilità Luca Merli ha riferito che in realtà la differenza tra le cifre deriva da un aspetto tecnico: il dato che il Comune comunica al ministero è quello inserito nel bilancio di previsione (250mila euro). Al contrario le multe accertate e riscosse sono poi risultate pari a 126mila euro. Tale differenza verrà posta in compensazione nell’esercizio successivo con Sipa/saba.