Arrivati ad Assisi studenti da Polonia, Germania, Ungheria e Bulgaria
(UNWEB) ASSISI, – Grazie al Progetto Erasmus il liceo Sesto Properzio, che si avvia a concludere il suo settimo progetto europeo nell’ambito Erasmus con cui si intendono anche i partenariati tra scuole di vario ordine e grado, ha aperto le porte agli studenti delle scuole provenienti da Polonia, Germania, Ungheria e Bulgaria con cui collabora già da tempo all’insegna dell’interculturalità nel progetto Auf dem Weg in die Zukunft – On the way to the future.
Dall’11 al 18 settembre al Properzio si è respirata un’atmosfera internazionale che ha caratterizzato tutte le attività, dai gruppi di lavoro alle escursioni, alle visite interattive. Docenti e studenti hanno collaborato alla realizzazione di una settimana intensa e ricca di esperienze significative e anche di emozioni, una settimana che ha consentito di consolidare rapporti interpersonali e di lavoro. Il clima è stato di piena collaborazione e le attività hanno permesso agli alunni di mettere in gioco tutte le loro potenzialità dal punto di vista linguistico e creativo, dando libera espressione alle proprie passioni personali.
Come spiegano le professoresse Leonella Pippi e Rosella Baldelli, referenti del progetto, “L’accoglienza ad Assisi si è caratterizzata non solo per un programma ricco, ben strutturato, divertente e interattivo, ma anche per un’accoglienza molto calorosa che ha reso per tutti questa settimana indimenticabile”. Nello specifico, il progetto prevede attività in presenza, che si svolgono durante i vari meeting, con la formazione di una classe internazionale (composta da 7 alunni e 3 docenti provenienti da ognuna delle 4 scuole partner europee e da 28 alunni e 7 docenti della scuola ospitante), ma anche momenti di interazione online sui vari forum di discussione della piattaforma dedicata eTwinning-Twinspace.
Con l’intento di promuovere una riflessione su tematiche attuali e futuribili, le squadre di lavoro selezionano opere di carattere letterario che trattano le tematiche previste dal progetto (i giovani e i valori, le relazioni interpersonali, mondo reale e mondo virtuale, la società multiculturale, tradizione e modernità) dal punto di vista giovanile. Nel corso di ogni incontro di progetto (prima del meeting di Assisi gli alunni del Properzio hanno già partecipato a due incontri, uno a Cracovia in Polonia, un altro a Buxtehude in Germania) vengono assegnati dei compiti, che proseguono poi sulla piattaforma dedicata eTwinning, in cui vengono pubblicati i risultati delle attività: articoli in lingua inglese e tedesca, commenti nelle due lingue agli articoli pubblicati dai partner, video, opere grafico-pittoriche, composizioni letterarie e musicali.
Con l’intento di diffondere i risultati di progetto sul territorio a partire dal contesto scolastico, gli alunni assumono anche il ruolo di docenti, presentando in tedesco e in inglese lezioni strutturate sui lavori realizzati e promuovendo campagne di lettura e serate letterarie tematiche. In questi contesti la formazione supera largamente i confini tradizionali della didattica tradizionale, sviluppando abilità digitali e personali e facendo emergere potenzialità che altrimenti resterebbero inespresse. Inoltre, lavorare in squadra internazionale permette non solo di migliorare le proprie competenze linguistico-espressive, ma anche di acquisire importanti competenze interculturali.
“È un grande piacere constatare, anno dopo anno – il commento della dirigente scolastica, Francesca Alunni – la crescita di questa iniziativa, nel numero e nel gradimento degli studenti. Oltre un momento in cui culture e tradizioni diverse si mischiano tra di loro, questo progetto dà sempre più modo ai nostri studenti di interagire con i ‘colleghi’ europei dando vita a momenti interessanti, stimolanti e inclusivi per tutti. Momenti di formazione per i docenti, che possono scambiarsi buone pratiche e collaborare con altri docenti su tematiche di interesse comune, e per gli alunni, sempre più cittadini europei in grado di potenziare le loro competenze linguistiche e digitali specifiche dell’indirizzo di studio”.